Nel giorno in cui il Consiglio comunale di Caldogno si era riunito per ratificare, fra l’altro, l’accordo sul progetto “Equus dome”, è arrivata una diffida del Movimento 5 stelle, firmata dal senatore Enrico Cappelletti, dal consigliere regionale Simone Scarabel e dagli attivisti comunali.
«Questo progetto - scrivono i firmatari - è arrivato alla delibera di giunta comunale del 6 giugno 2015. La delibera approva la documentazione necessaria per presentare la domanda di deroga SAU alla Regione. Alcuni cittadini di Caldogno, recentemente costituitisi in un gruppo che si ispira al Movimento 5 Stelle, hanno analizzato i documenti disponibili, evidenziando subito come non sussistano i requisiti minimi per dichiarare il progetto di interesse pubblico sovra comunale. Gli stessi cittadini hanno evidenziato anche come manchino i requisiti per richiedere la deroga SAU necessaria per realizzare l’opera». «Vista la situazione - proseguono - si è ritenuto opportuno esercitare uno strumento previsto dalla legge che è la diffida ai consiglieri comunali di approvare tale delibera, informandoli delle palesi contraddizioni che questa conteneva». Non è di questo parere l’amministrazione. «Non ci lasceremo intimidire» la replica del sindaco Marcello Vezzaro.
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