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Bassano

Vigile aggredito
Il caso domani
approda in Giunta

Un vigile urbano in servizio in città. FOTO CECCON
Un vigile urbano in servizio in città. FOTO CECCON
Un vigile urbano in servizio in città. FOTO CECCON
Un vigile urbano in servizio in città. FOTO CECCON

Il caso di Claudio Fabbro, il vigile 48enne finito in ospedale in condizioni serie dopo aver ricevuto un pugno in pieno volto da un diciannovenne algerino approda sui tavoli della Giunta e del Consiglio.

Il sindaco Riccardo Poletto ha dichiarato che già domani l’esecutivo comunale si occuperà della vicenda che in queste ore sta sconvolgendo la città. Contemporaneamente, il capogruppo della civica di centrodestra “Impegno per Bassano”, Roberto Marin, chiede che la questione venga discussa anche nell’assemblea cittadina.

«Quanto è accaduto al nostro agente – commenta Poletto – è gravissimo. La zona della stazione è tenuta sotto controllo quotidianamente, ma a questo punto una riflessione in Giunta è doverosa. Nei prossimi giorni ci coordineremo anche con le altre forze dell’ordine, per valutare tutti i possibili interventi e se necessario stringere le maglie dei controlli».

«Non è il momento di fare polemiche – sottolinea Marin - ma di serrare le file e intervenire. La zona della stazione è da tempo una delle più calde della città sul fronte della sicurezza. L’abbiamo fatto presente in diverse occasioni. L’aggressione dei giorni scorsi è solo l’ultimo, il più grave, di una serie di episodi che deve finire. La sicurezza è un tema che interessa tutti e non ha colore politico, per questo chiediamo che se ne parli in Consiglio».

Nel frattempo, nella stanza del San Bassiano dove è ricoverato Claudio Fabbro, l’agente della polizia locale colpito venerdì nel tardo pomeriggio da un pugno sferratogli al volto dal 19enne di origini algerine Wael Bourahla, è un viavai di persone.

Dal comandante del corpo, Emanuele Ruaro, ai vertici dell’Amministrazione, ad amici, colleghi e semplici cittadini nelle ultime ore è scattata una gara di solidarietà.

In molti sono accanto a questo poliziotto che, pur non essendo in servizio, non ha esitato ad intervenire, rischiando in prima persona, per sedare un battibecco a bordo di un autobus in sosta lungo via Chilesotti.

Il giovane aggressore è stato arrestato con l’accusa di lesioni gravissime, resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio.

«Usciamo rincuorati – continua Poletto – dall’incontro con Fabbro. Per rivederlo in forze ci vorrà del tempo, ma ha reagito subito e il suo morale è alto. Ha manifestato il desiderio di tornare quanto prima al lavoro e faremo di tutto perché l’aggressione che ha subito sia solo presto un ricordo».

È solidale con il vigile aggredito, anche il presidente dei commercianti Nico Cattarin.

«Claudio Fabbro – commenta – è un amico, stimato da tutti noi per il lavoro che porta avanti ormai da quindici anni. È inconcepibile che un tutore dell’ordine finisca ricoverato solo per aver fatto il proprio dovere. Da parte nostra, tutta la solidarietà possibile a questa persona che, anche fuori servizio, ha manifestato il proprio senso civico. Alla politica, invece, chiediamo un impegno serio e tangibile sul fronte della sicurezza. Non è possibile che oltre al danno, le vittime vedano la beffa dell’impunità per i colpevoli».

Lorenzo Parolin

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