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Una città di sportivi
Nove bimbi su dieci
iscritti a una società

Francesca ZaraSammy BassoSergio CampanaGabriella DorioMaurizio Viscidi
Francesca ZaraSammy BassoSergio CampanaGabriella DorioMaurizio Viscidi
Francesca ZaraSammy BassoSergio CampanaGabriella DorioMaurizio Viscidi
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A Bassano lo sport è davvero per tutti. Lo slogan scelto dall'Amministrazione comunale per sostenere la candidatura a “città europea dello sport” per il 2018 trova sostegno nei dati relativi alla diffusione della pratica sportiva. Su 5900 under 14 residenti in città, 5600 fanno sport in maniera ufficiale, ossia ben oltre il 90 per cento. Tra i 6300 ragazzi di età compresa fra i 15 e i 26 anni, 2500 si dedicano a qualche disciplina, così come il 30 per cento degli adulti tra i 27 e i 50 anni. E anche fra i trentamila over 50 si annoverano un migliaio di iscrizioni alle 101 associazioni sportive operanti sul territorio. Non si contano poi i cittadini che, pur non essendo registrati in nessuna società, fanno jogging, trekking, calcetto o si dedicano a lunghe passeggiate. Sì, perché il movimento e l'attività fisica sono parte del bagaglio storico e culturale dei bassanesi, un veicolo per l'educazione dei giovani e un modo di vivere il territorio.

A confermarlo, snocciolando numeri e ricordando i grandi campioni cresciuti a Bassano, è stato l'assessore allo sport Oscar Mazzocchin, che ieri ha annunciato la visita, per il fine settimana, della commissione europea Aces per la valutazione della candidatura di Bassano a Città europea dello sport per l'anno venturo. I cinque commissari giungeranno in centro venerdì sera assieme al presidente di Aces Italia Francesco Lupattelli e vi rimarranno tutta la giornata di sabato e nella mattinata di domenica. «Visiteranno impianti e scuole – spiega Mazzocchin –, valuteranno l'accessibilità di Bassano e delle strutture e visioneranno un dossier che abbiamo preparato per l’occasione». L'Amministrazione illustrerà tutte le sue proposte nel campo della promozione dello sport, in particolare nei confronti dei giovanissimi e delle persone con disabilità.

Il tour di sabato comincerà con un incontro sulla disabilità nella scuola media di via Colombare. «Proseguiremo con una visita al campo d'atletica – continua l'assessore -, al centro tennis e al velodromo e al campo da rugby. Dalle 16 in piazza incontreremo 200 ragazzi che si cimenteranno in varie discipline: calcio, basket, pallavolo, arti marziali e scherma per disabili». Alle 18 conferenza stampa ufficiale in municipio, alla presenza del presidente regionale del Coni Gianfranco Bardelle, dell'assessore regionale Manuela Lanzarin e di cinque campioni “di casa” scelti come testimonial della candidatura bassanese. L'impegno è dunque massimo e la città del Grappa ha buone possibilità di rientrare fra i quattro centri italiani che potranno fregiarsi del prestigioso titolo. Foligno e Forlì sono già state scelte e ora la partita si gioca fra Sanremo, Oristano, Bari e Barcellona Pozzo Di Gotto e, per l'appunto, Bassano.

«L'assegnazione – precisa Mazzocchin – avverrà in autunno e non ci darà diritto a fondi o premi. Se saremo selezionati organizzeremo però dieci manifestazioni di carattere nazionale e internazionale in città e incontri con grandi campioni».

Caterina Zarpellon

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