MAROSTICA. «Conosciamo l’intento provocatorio di Marco Chiurato ma esporre un simbolo che rievoca il regime nazista è un fatto molto grave. Lo segnalerò alle forze dell’ordine». Nella giornata commemorativa dei Quattro Martiri della Resistenza a Marostica, fa discutere la vetrina choc dell’artista Marco Chiurato per la sua “Closed Gallery” in corso Mazzini. A preludio della mostra “Cani!” che sarà inaugurata sabato, l’artista marosticense ha esposto drappi con la croce uncinata nazista e una svastica disegnata a terra. Chiurato ha replicato difendendo lo scopo provocatorio dell’installazione e spiegando che «la svastica è orientata a rovescio, come appariva originariamente nelle culture orientali, simbolo di pace e guarigione», ma per la associazioni partigiane la provocazione si è spinta troppo oltre. «É ovvio che si tratta di una provocazione – commenta Marino Ziliati, alla guida dell’Anpi scaligera – ma dobbiamo ricordare che ci sono leggi contro la rievocazione del regime che devo essere rispettate in qualsiasi campo, anche in quello dell’arte. Non ero stato informato, andrò a vedere la vetrina e poi farò la segnalazione ai carabinieri».