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Bassano

Punta Sabbioni
Noto albergatore
annega: è giallo

Sconosciute le cause del decesso di Paolo Roncato, 54 anni
Sconosciute le cause del decesso di Paolo Roncato, 54 anni
Sconosciute le cause del decesso di Paolo Roncato, 54 anni
Sconosciute le cause del decesso di Paolo Roncato, 54 anni

Lo hanno trovato in spiaggia. Morto probabilmente da tempo. Come sia arrivato lì il corpo, e cosa gli sia successo esattamente, al momento restano misteri che solo l’inchiesta che la procura di Venezia ha aperto potranno chiarire. Come pure da appurare sono le cause della morte di Paolo Roncato, 54 anni, albergatore e ristoratore noto sia a Bassano, dove viveva, sia a Tezze sul Brenta, dove gestiva con i famigliari l’hotel Nazionale e il ristorante da Mirella nella frazione di Belvedere, rinvenuto cadavere lunedì pomeriggio sull’arenile di Punta Sabbioni, davanti allo specchio di mare di fronte al faro Pagoda. I parenti spiegano che si era recato in zona per passare un paio di giorni di relax.

LA TRAGEDIA. Il dramma è stato scoperto da alcuni bagnanti, che hanno dato l’allarme prima ai bagnini in servizio di salvamento in quel tratto di spiaggia, e quindi ai carabinieri della stazione di Cavallino Treporti che hanno identificato il bassanese, originario di Torino e titolare di un’attività a Tezze sul Brenta, grazie al codice fiscale. Dalle prime informazioni raccolte dai inquirenti l’albergatore li aveva salutati uscendo di casa domenica sera e non vi aveva fatto più ritorno. I famigliari di Roncato, sposato con figli, preoccupati non sentendolo al telefono, sono stati informati della tragedia nella giornata di lunedì.

I DUBBI. Gli inquirenti sono molto abbottonati. Anche perché devono ancora dare una risposta a molti dubbi. Poiché sul corpo dello sfortunato bassanese non sarebbero stati trovati segni di violenza, la causa del decesso potrà essere chiarita solo dall’autopsia. I primi accertamenti porterebbero a ritenere che il decesso sia avvenuto per un malore, ma non escludono l’annegamento. I carabinieri ipotizzano che il corpo sia stato trasportato dalle correnti, fluviali o marine, fino alla spiaggia; ragion per cui è da stabilire dove Roncato sia caduto in acqua.

LE IPOTESI. Gli inquirenti non escludono al momento alcuna ipotesi sulle cause del dramma. Quella al momento più accreditata è quella che Roncato sia scivolato in acqua, magari dopo un malore. Ma qualcuno potrebbe anche averlo spinto, oppure Paolo avrebbe potuto lasciarsi cadere, dopo una decisione estrema. Ad oggi, però, non vi sarebbero elementi che possano far pensare ad un omicidio né tanto meno ad un suicidio. Anzi, i parenti - in attesa di conoscere l’esito delle prime verifiche disposte dalla magistratura lagunare, avvisata dai militari - propendono per un infarto assassino.

IL DOLORE. La famiglia di Roncato gestisce da anni le attività di ristorazione e l’hotel a Belvedere. Paolo lavorava nel settore da quasi 40 anni. «Siamo disperati, non sappiamo esattamente quello che è successo - hanno detto i famigliari di Paolo ieri sera, sconvolti dal dolore -. Probabilmente è stato vittima di un infarto, ma siamo in attesa di risposte anche per poter fissare la data dei funerali». Anche in paese la morte di Roncato ha suscitato incredulità e sconcerto. Il ristoratore era infatti persona conosciuta e stimata per la sua umanità e per la sua professionalità.

Diego Neri Francesca Cavedagna

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