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Opposizione all’attacco
sulle proposte bocciate
«Su di noi solo chiusura»

Gli impianti sportivi di San Fortunato CECCONIl sottopasso tra viale Palladio e strada Rivana FOTO CECCON
Gli impianti sportivi di San Fortunato CECCONIl sottopasso tra viale Palladio e strada Rivana FOTO CECCON
Gli impianti sportivi di San Fortunato CECCONIl sottopasso tra viale Palladio e strada Rivana FOTO CECCON
Gli impianti sportivi di San Fortunato CECCONIl sottopasso tra viale Palladio e strada Rivana FOTO CECCON

Le barriere antismog lungo viale De Gasperi? Bocciate. La rotatoria di via Santa Chiara? Bocciata. La revisione del passaggio pedonale per incrementare la sicurezza tra viale de Gasperi e via Rosmini? Bocciata. E così via, per ben dodici volte. Dodici, infatti, gli emendamenti presentati da “Impegno per Bassano” e bocciati dall’Amministrazione all’ultimo consiglio comunale. I consiglieri Roberto Marin, Federica Finco e Stefano Monegato erano convinti che la squadra di Poletto avrebbe ben visto le proposte da loro presentate . Non è andata così: la maggioranza ha cassato le dodici proposte senza battere ciglio, nonostante Impegno le avesse pure presentate accompagnandole all’importo di spesa previsto. Tra le principali, uno studio di fattibilità da 5 mila euro per l’installazione di barriere antirumore e antismog lungo viale De Gasperi, in quartiere Borgo Zucco, dove da tempo gli abitanti lamentano un inquinamento eccessivo. Spaventano anche i numerosi casi di tumore registrati in questa zona: ben 9 su 12 famiglie che vivono a pochi passi dal viale, uno dei più trafficati della città. In tema di viabilità, Impegno per Bassano ha proposto la sistemazione dei passaggi pedonali del centro, con un rifacimento della segnaletica a terra e segnali più visibili soprattutto vicino alle scuole, per altri 5 mila euro di spesa. Fondamentale la riapertura del sottopasso di viale Palladio, all’angolo con strada Rivana (15 mila euro), la revisione del passaggio pedonale tra viale De Gasperi, via Rosmini e via Colombo (15 mila euro) e un nuovo passaggio pedonale in zona Emisfero. I consiglieri hanno rivolto la loro attenzione anche alle utenze deboli, chiedendo una sistemazione dei marciapiedi con predisposizione di accessi per disabili agli incroci delle vie Paganini, Mozart, Sibelius, Schubert, Bach e Chopin (40 mila euro). Per il quartiere San Fortunato hanno proposto l’allestimento di un campo da beach volley (30 mila euro), per San Marco l’asfaltatura del piazzale della chiesa attraverso un contributo alla parrocchia (20 mila euro), per Sant’Eusebio la sistemazione della fognatura in località Sarson (40 mila euro) e per quartiere Firenze il potenziamento dell’illuminazione del parco (40 mila euro). I tre di Impegno hanno proposto pure un’analisi del patrimonio pubblico immobiliare per possibili azioni di valorizzazione e uno di studio di fattibilità per la rotatoria tra le vie Santa Chiara, Cogo e Monte Pertica, a San Vito. La spesa totale degli interventi sarebbe di 250 mila euro.

«Si tratta di proposte raccolte dai quartieri e approvate anche dal revisore dei conti e dall’ufficio tributi del Comune - afferma Stefano Monegato -. L’Amministrazione le ha bocciate tutte senza quasi discutere. Erano lavori pubblici di importo modesto, ma fondamentali per la sicurezza dei cittadini. Pensiamo alla rotatoria di S. Vito che attende dal 2008. Purtroppo Poletto e i suoi hanno un atteggiamento di chiusura totale verso l’opposizione». Anche la collega di lista Federica Finco ci va giù pesante contro l’Amministrazione. «Riteniamo offensivo e irrispettoso - dice - un atteggiamento di chiusura a prescindere, visto che nei quartieri viviamo tutti».

Enrico Saretta

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