Operazione Astra «Pronto un piano per riacquistarlo»

Un “piano per l’Astra” per riportare nel patrimonio della città il teatro chiuso da dieci anni. Lo lancia il sindaco Poletto in chiusura di mandato con la promessa di svelare a breve i dettagli dell’operazione. Della necessità di dare un teatro civico a Bassano ha parlato anche il centrodestra alla presentazione della candidata sindaco, Elena Pavan. Sul fronte opposto, Poletto replica precisando che i lavori perché quel teatro sia l’Astra sono in fase avanzata. La proprietà, però, interviene chiedendo di non essere tirata per la giacchetta a fini elettorali. «Stiamo preparando un programma per ridare vita all’Astra – precisa – facendolo rientrare nel patrimonio comunale. Sappiamo bene che il recupero dell’ex teatro Sociale è una priorità per tutti i bassanesi. Negli anni scorsi le urgenze sono state altre, a partire dal Ponte, oggi i tempi sono maturi per ragionare sulla riacquisizione definitiva degli stabili di viale dei Martiri e sul loro ammodernamento. Se tutto andrà come previsto, dovremmo chiudere la partita da qui al prossimo anno». Stabili, quelli citati dal sindaco, che hanno visto calare l’ultimo sipario sulla stagione di prosa nella primavera del 2009. Da allora l’Astra è tornato periodicamente ad animare il dibattito, ma passi decisivi per riportarlo alla propria funzione originaria non ce ne sono stati. In vista delle urne, quindi, Poletto prova a calare una carta pesante, incrociando le dita perché sia il suo successore designato, Angelo Vernillo a farsi carico dell’operazione nei prossimi mesi. «I contatti ufficiali con la proprietà si fermano a poco più di un anno fa – evidenzia -. Su richiesta di alcuni dei contitolari dell’edificio, sono ripresi in via informale alcune settimane fa: nell’impossibilità di procedere con una permuta stiamo lavorando a un accordo vantaggioso per tutti». Dal lato della proprietà ci sarebbe anche il progetto di restauro presentato pubblicamente dalla proprietà stessa tre anni fa. A firmarlo, l’architetto ed ex consigliere comunale ai tempi dell’amministrazione Cimatti, Antonio Guglielmini. «Abbiamo apprezzato la proposta – chiude Poletto – ma nessun intervento potrà prescindere dal vaglio della Soprintendenza. E da alcune verifiche informali, al progetto non mancherebbero le criticità, per cui meglio non correre». A correre alla precisazione, evidenziando di non voler assumere particolari colorazioni politiche in vista delle urne, è lo stesso Guglielmini, nelle vesti di portavoce dei proprietari. «Dopo la consegna del progetto all’amministrazione comunale – dichiara – non ci sono state dal nostro punto di vista proposte concrete ma solo contatti sporadici e indiretti. Di conseguenza, chiediamo di non essere assolutamente utilizzati come strumento di propaganda elettorale in vista delle prossime elezioni amministrative. Siamo, invece, pronti e aperti a qualsiasi trattativa con il prossimo governo cittadino per il recupero dello storico teatro Astra e la sua cessione alla città». • © RIPRODUZIONE RISERVATA