BASSANO. ore 15 «Ciao amore mio, scrivo questo post con le lacrime agli occhi, anche se lei mi vuole forte, scrivo questo post solo per dirvi che la mia metà e la metà di questo blog ieri è volata in cielo». Sono le parole che il compagno di Marta Lazzarin, Christian Cappello, ha affidato al blog che i due condividevano insieme. Uno dei travel blog più conosciuti sul web, nato nel 2010 come diario di viaggio per raccontare il giro del mondo di un anno di Marta&Chris.
«Marta il mio amore è mancata con il mio bimbo Leonardo che portava in grembo - scrive Christian -. Ciò che voglio non è certo rovinarvi le feste o strapparvi lacrime e neppure lei lo vorrebbe, scrivo solo per ricordarla con il suo sorriso, la sua gentilezza, la sua bontà. Ciò che la rendeva più felice era donare a chi aveva più bisogno e nessun regalo era per lei più bello di quello».
«Allora amore, vedrai, sarai fiera di me - prosegue il messaggio -, cercherò con tutte le mie forze di regalare sorrisi a chi più ne ha bisogno, proprio come facevi tu; vedrai, sarai orgogliosa di me.
Continuerò a viaggiare con te nel cuore, mi piace pensare che tu possa vedere con i miei occhi i luoghi che hai sempre sognato.
Vedrai amore, vedrai ce la farò, perchè conosco i tuoi pensieri e so che sei al mio fianco e queste parole vengono anche da te.
Amore mio, resterai sempre con me».
ore 13 Si chiamava Marta Lazzarin la donna morta durante il parto, ieri sera, al San Bassiano. La 35enne era una nota blogger di viaggi e turismo. Secondo le prime ricostruzioni, il decesso, avvenuto verso le 19, «potrebbe essere dovuto a un'embolia polmonare», come spiegato dal direttore sanitario Enzo Apolloni. Una complicanza dovuta probabilmente alla morte del feto, avvenuta, si teme, da due giorni.
ore 12.15 Un'altra tragedia all'ospedale San Bassiano. Ieri sera una donna di 35 anni, alla 27esima settimana di gravidanza, è morta durante il parto. La donna, di Bassano, si era presentata al pronto soccorso verso le 12 con febbre alta e dai primi controlli è emerso che purtroppo il cuore del bambino aveva già smesso di battere. Dopo le prime terapie, sono iniziate le contrazioni, ma durante il travaglio la situazione è peggiorata, fino al decesso in serata. Si tratta della seconda tragedia in pochi giorni, dopo la morte del piccolo Kevin, avvenuta il giorno di Natale, poco dopo il parto.