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Il racconto e il video

Miami, bassanese
salva un uomo
dall'uragano Irma

Il bassanese Mauro Bortignon (a sinistra), con un amico e l’uomo salvato
Il bassanese Mauro Bortignon (a sinistra), con un amico e l’uomo salvato
Uragano Irma, bassanese salva un uomo a Miami

MIAMI (Stati Uniti). Mare in tempesta, venti a oltre cento chilometri l’ora e l’urgano Irma che esplode al massimo della potenza. Sul mare di fronte a Miami c’è un uomo su una barchetta che cerca disperatamente di raggiungere la riva. A terra ci sono anche un ristoratore e imprenditore bassanese di casa in Florida, Mauro Bortignon, e alcuni amici. In un lampo organizzano una squadra di soccorso, portano in salvo l’incauto pagaiatore e impediscono che all’elenco si aggiunga un’altra vittima.

 

VIDEO: IL SALVATAGGIO

 

«Abbiamo visto questo guscio di noce, bianco, sballottato di qua e di là - racconta Bortignon, direttore del “Toscana Divino”, in centro a Miami -. Ci siamo precipitati in spiaggia, mentre il proprietario cercava senza fortuna di agganciarsi a un natante più grosso. Urlando siamo riusciti ad attirare la sua attenzione, orientandolo verso riva». Bortignon e i suoi amici sono riusciti a lanciare una cima al malcapitato barcaiolo, portandolo in salvo. «Era infreddolito e sotto shock. Lo abbiamo portato all'asciutto, in appartamento, e rianimato con un bicchiere di buon vino italiano. Abbiamo segnalato la situazione ai sanitari, ma appena si è ripreso si è dileguato. Ci risulta che dopo l'uragano sia tornato di nuovo in mare sulla sua barchetta».

Quanto agli effetti di Irma, Bortignon rassicura amici e parenti: nella zona in cui risiede, Miami Beach, si vedono rami e fogliame a terra, e detriti sul bagnasciuga che fanno apparire la spiaggia più grande del solito, ma i problemi sembrano superabili. Diversa la situazione a Downtown, nel centro città. «Lì - precisa l'imprenditore - è tutto allagato. La città è deserta e la polizia ha allestito una serie di checkpoint. Fino a domani (oggi, ndr) vige una sorta di coprifuoco. C'è il timore di atti di sciacallaggio e non è permesso allontanarsi dal proprio quartiere. Il momento più difficile per noi è stato domenica tra le 16 e le 22 italiane».

Bortignon parla alle 15 di ieri, le 9 del mattino in Florida. E tira un sospiro di sollievo: «Passata la furia dell'uragano, ora su Miami splende un bel sole che ci lascia sperare che presto torneremo alla normalità».

Lorenzo Parolin

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