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Bassano

Manifestazione Lav
contro la caccia
davanti a Decathlon

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La Lav manifesta contro la caccia
La Lav manifesta contro la caccia
La Lav manifesta contro la caccia
La Lav manifesta contro la caccia

Oggi in 12 città italiane l’associazione ambientalista Lav ha organizzato una mobilitazione di fronte ai negozi Decathlon, nell’ambito della campagna contro la caccia #BASTASPARARE, per chiedere alla
multinazionale francese di rimuovere abbigliamento e strumenti da caccia, dai propri scaffali e dal sito di e-commerce. Decine di volontari vestiti da calciatori, rugbisti, tennisti, sciatori, pallavolisti, hanno incontrato - informa una nota - i clienti fuori dai negozi di Milano, Torino, Mantova, Padova, Catania, Bassano del Grappa, Bari, Venezia, Reggio Emilia, Firenze, Grosseto e Macerata, e hanno chiesto
loro di farsi portavoce di quella stragrande maggioranza di cittadini italiani - circa l’80% - da sempre contraria alla caccia, facendo proprio l’invito della Lav a riconvertire il reparto dedicato alla caccia. Il codice etico di Decathlon dichiara al pubblico l’obiettivo di voler "creare e rendere accessibile a tutti il piacere ed i benefici dello sport". «Ma la caccia - precisa la Lav - non può certo essere assimilata
allo sport. Quale attività sportiva prevede l’uccisione di un essere senziente? Nessuna! Per questo la caccia non può essere definita sport».
«Siamo convinti - afferma Massimo Vitturi, responsabile Lav Area Animali Selvatici - che Decathlon non abbia alcun interesse ad associare il proprio nome ad un’attività così violenta e inquinante come la caccia per questo abbiamo coinvolto i suoi clienti, per chiedere assieme a noi che il reparto all’interno dei negozi e del sito sia riconvertito ad altre attività realmente sportive». «Siamo molto fiduciosi che Decathlon possa raccogliere il nostro invito», conclude Vitturi.

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