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La sedia a rotelle
si blocca nella buca
Disabile ferita

La lastra di pietra sconnessa che ha causato la caduta. CECCON
La lastra di pietra sconnessa che ha causato la caduta. CECCON
La lastra di pietra sconnessa che ha causato la caduta. CECCON
La lastra di pietra sconnessa che ha causato la caduta. CECCON

La carrozzina prende una buca, le ruote anteriori si bloccano e lei viene catapultata a terra. È finita al pronto soccorso per le ferite alle mani e al volto una ragazza di Borso del Grappa costretta in sedia a rotelle, che l’altro giorno stava facendo shopping con gli amici in pieno centro storico a Bassano. Se l’è vista davvero brutta Myriam Loro, 19 anni, studentessa all’istituto agrario Parolini. Nell’impatto con la pavimentazione di piazza Garibaldi ha riportato ferite in più parti del corpo, tanto che si è trovata costretta a ricorrere alle cure del San Bassiano. L’episodio fa riflettere su quanto la nostra città possa definirsi a misura di disabile o comunque delle fasce più deboli della popolazione, come gli anziani, e delle mamme con i passeggini. Erano circa le 17 di giovedì, quando la giovane di Borso percorreva piazza Garibaldi sulla sua sedia a rotella, spinta da un amico. Un percorso fatto altre mille volte. Finora, però, Myriam non si era mai imbattuta in quella mattonella maledetta che si trova proprio all’imbocco nord della piazza e che è completamente sconnessa rispetto alle altre.

«Ad un certo punto, ho sentito un colpo - racconta la ragazza -. Le ruote anteriori della carrozzina si sono bloccate ed io sono stata sbalzata violentemente a terra. Ho sbattuto il mento sul selciato e ho riportato ferite anche alle mani e alla fronte. Mi sono davvero spaventata».

Dopo l’impatto, l’amico ha aiutato la ragazza a rialzarsi. Aveva le mani sanguinanti e una brutta al mento, tanto che ha deciso di avvisare il padre e di andare al pronto soccorso. La ragazza è stata medicata alle mani, alla fronte e soprattutto al mento, dove le sono stati messi dei punti, che ora dovrà tenere per otto giorni. L’accaduto ha fatto infuriare il padre della giovane, Vladimiro Loro, che inizialmente ha deciso di rivolgersi ai carabinieri.

«Volevo informarmi sulle modalità per presentare una richiesta danni, che però a questo punto non so se avanzerò, perché si tratta di un iter piuttosto lungo - afferma Loro -. Ho contattato comunque i vigili del comando di Bassano, per fare presente quanto è successo».

Enrico Saretta

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