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Fuma stupefacente Quindicenne in ospedale in preda ad allucinazioni

Il cane Zeus delle unità cinofileIl ragazzo ha detto di aver comprato lo stupefacente vicino a scuola Non solo la stazione ferroviaria. La polizia ha effettuato controlli  anche nelle aree verdi della città
Il cane Zeus delle unità cinofileIl ragazzo ha detto di aver comprato lo stupefacente vicino a scuola Non solo la stazione ferroviaria. La polizia ha effettuato controlli anche nelle aree verdi della città
Il cane Zeus delle unità cinofileIl ragazzo ha detto di aver comprato lo stupefacente vicino a scuola Non solo la stazione ferroviaria. La polizia ha effettuato controlli  anche nelle aree verdi della città
Il cane Zeus delle unità cinofileIl ragazzo ha detto di aver comprato lo stupefacente vicino a scuola Non solo la stazione ferroviaria. La polizia ha effettuato controlli anche nelle aree verdi della città

Aveva comprato droga all’uscita di scuola, nella zona del Centro studi. Il quindicenne era convinto che fosse marijuana, se l’è fumata insieme a un amico. Poco dopo ha iniziato a sentirsi male, tanto che nel breve tragitto fino a casa è stato costretto a fermarsi per chiedere dell’acqua ad alcuni residenti. Il peggio è arrivato nella sua abitazione, dove è stato colpito da un malessere generale, sfociato in allucinazioni e tachicardia che l’hanno costretto a chiedere l’aiuto dei genitori: «Sto male, mi sembra che mi stia per esplodere il cuore e ho le allucinazioni». Mamma e papà, preoccupatissimi, l’hanno caricato in macchina, poi la corsa al San Bassiano, dove il giovane è stato stabilizzato e sottoposto ad accertamenti specifici. Dagli esiti degli esami, è però emerso che non c’erano risultanze positive ai cannabinoidi. Eppure lo studente era sicuro: «Ho chiesto solo un po’ di marijuana». Fortunatamente si è ripreso completamente dopo alcune ore. Il suo caso però ha sollevato un grave problema legato allo spaccio che la polizia di Stato è intenzionata a risolvere. Si parte da due domande: che sostanze pericolose c’erano nella probabile nuova droga acquistata dal ragazzino davanti agli istituti? Quanto è pericolosa? Ma soprattutto, che estensione ha il giro di spaccio che ha per vittime i giovanissimi? Per dare risposta anche a queste domande, gli agenti del vicequestore Elena Peruffo, insieme ai reparti prevenzione crimine, e alle unità cinofile di Padova, hanno attivato una vasta operazione antidroga, effettuata tra martedì e ieri, che ha visto in campo oltre 40 uomini, impegnati nelle zone della stazione ferroviaria, dei bar e dei parchi pubblici di Bassano e Marostica. I controlli sono partiti dalle aree verdi della città martedì, con esiti negativi. Ieri mattina, invece, il cane Zeus ha dato il meglio di sé nelle zone della stazione. Il pastore tedesco di 8 anni ha preso servizio poco prima delle 7, controllando decine di studenti, alcuni dei quali sono stati trovati in possesso di stupefacenti. Molti altri, seppure risultati “puliti”, sono stati puntati con insistenza dall’agente a quattro zampe, segno inequivocabile che erano stati a contatto con sostanze stupefacenti. Le attività, coordinate dal vicequestore Peruffo e dal soprintendente Emanuela Bordignon, hanno portato al sequestro di circa 90 grammi di marijuana, trovata addosso a uno studente fermato in stazione. Altra droga, circa un grammo, è stata rinvenuta in un cestino prossimo a via Chilesotti, certamente gettata da un giovane che se n’è liberato per eludere i controlli. Qualcuno ha addirittura lasciato oltre 4 grammi di marijuana nel bagno di un bar della zona, trovata nascosta nel porta carta igienica del locale: forse il proprietario aveva l’intenzione di tornare a riprenderla, ma Zeus è arrivato prima. Le operazioni non finiscono qui, e neanche le indagini. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Francesca Cavedagna

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