BASSANO. Disperati e invisibili. Sono i clochard che hanno eletto a propria dimora un edificio abbandonato appena sotto il ponte della Vittoria, sulla riva sinistra del Brenta, e una cloaca a monte del ponte degli Alpini, sul lato di Angarano. Il primo gruppetto ha cercato riparo dal freddo tra immondizie e bracieri improvvisati in una casetta sul lungofiume già preda dei writers. Il secondo gruppetto si è rifugiato in uno scarico delle acque reflue, lasciando come segno della propria “appropriazione” una vecchia coperta, un focolare improvvisato e dei sacchetti con generi di prima necessità. E, a quanto hanno riferito alcuni pescatori in zona nei giorni scorsi, anche alcune bottiglie di vino e superalcolici per aiutarsi contro il gelo della scorsa settimana. Segni, questi, di vite trascorse ai margini, a un passo dal centro storico di una città che si fa vanto della propria bellezza.