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«Degrado in via Beata Giovanna» Scatta la petizione

Pierluigi Salvadego con la petizione per via Beata Giovanna. CECCON
Pierluigi Salvadego con la petizione per via Beata Giovanna. CECCON
Pierluigi Salvadego con la petizione per via Beata Giovanna. CECCON
Pierluigi Salvadego con la petizione per via Beata Giovanna. CECCON

È una via storica di Bassano, a pochi passi dal centro e frequentata da centinaia di persone ogni giorno. Da tempo, però, sta vivendo una pesante situazione di degrado. Torna sotto i riflettori via Beata Giovanna, complice anche uno degli ultimi episodi di violenza, che ha visto il dipendente pachistano di un negozio di kebab aggredito da un libico. I residenti lanciano ora una raccolta di firme per chiedere all’Amministrazione di installare delle telecamere. Vandalismi, schiamazzi e abbandono rifiuti, ma anche violenze e giri “strani” che fanno temere fenomeni di spaccio di droga e prostituzione: sono queste le paure dei residenti e dei commercianti della zona, scritte nere su bianco nella petizione da inviare al sindaco Riccardo Poletto. A farsene carico in prima persona, il barista Pierluigi Salvadego, titolare del bar “Al cavatappi”. Nel suo locale è possibile sottoscrivere la petizione, che nel giro di qualche settimana è arrivata a quota 70 firme. L’obiettivo è arrivare a un centinaio, per poi andare a bussare alla porta del sindaco e chiedergli di intervenire per porre un freno alla situazione. «Ultimamente sono sempre più frequenti gli atti vandalici in via Beata Giovanna e in modo particolare nella parte finale verso discesa Brocchi - si legge nella petizione -. Solo negli ultimi tre mesi si sono verificati numerosi episodi». E qui parte un lungo elenco che comprende in particolare le incursioni ai danni delle case disabitate, a un portoncino in vetro (si posso ancora vedere vetri infranti) e alle attività commerciali, con danneggiamenti delle loro strutture esterne. I residenti hanno però anche il sospetto che la via sia diventando un vero e proprio ricettacolo di criminalità. «Temiamo che stia prendendo piede pure lo spaccio di droga, perché c’è sempre uno strano via vai di gente, soprattutto di notte - afferma il barista - e siamo preoccupati per l’andirivieni di persone in alcuni appartamenti. Non vorremmo dover fare i conti anche con la prostituzione nella nostra via». Preoccupano inoltre le varie situazioni d’inciviltà: «Durante la notte vicolo Teatro Vecchio viene utilizzato come una vera e propria toilette a cielo aperto - proseguono i residenti - mentre i sacchetti dei rifiuti vengono presi a calci e sparpagliati per la strada. Ci sono anche rifiuti che Etra non raccoglie perché esposti nei giorni sbagliati e che di conseguenza restano davanti all’ingresso dei condomini per giorni, provocando ulteriore degrado alla strada. Sta calando quindi anche l’educazione di certi abitanti». Per non parlare degli schiamazzi notturni: «Sono numerose le notti in cui i ragazzi urlano e sbattono contro i portoncini d’ingresso - affermano - e sono pure state strappate le immagini decorative applicate dal Comune nelle vetrine dei negozi sfitti, dopo soli due giorni dall’applicazione». I residenti chiedono all’Amministrazione di installare telecamere nella parte finale di via Beata Giovanna. «Se si continua a non punire gli episodi di delinquenza - chiedono - la situazione peggiorerà sempre di più». •

Enrico Saretta

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