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Bassano

Cadde in bicicletta
Multata dai vigili
Vince il ricorso

Le ferite riportate dalla ciclista nella rovinosa cadutaMaria Grazia Pivotto
Le ferite riportate dalla ciclista nella rovinosa cadutaMaria Grazia Pivotto
Le ferite riportate dalla ciclista nella rovinosa cadutaMaria Grazia Pivotto
Le ferite riportate dalla ciclista nella rovinosa cadutaMaria Grazia Pivotto

BASSANO. Nell’estate scorsa era stata incredibilmente multata per essere caduta dalla bicicletta, ma in questi giorni ha vinto il ricorso contro la polizia locale di Bassano. Giustizia è stata fatta per la 52enne di Sandrigo Maria Grazia Pivotto, la ciclista che a luglio aveva avuto un incidente mentre percorreva via Campesana a Bassano. Una strada il cui fondo era gravemente dissestato tanto che la donna, ad un certo punto, era rovinata a terra, riportando diverse ferite. Si era reso necessario anche l’intervento dell’ambulanza. Per lei, due settimane di prognosi. Nei giorni successivi era stata convocata al comando di via Vittorelli dal responsabile dell’ufficio infortunistica, Davide Bertoncello, ufficialmente per stendere un rapporto sull’incidente. Poche settimane dopo, però, era stata multata.

«Non è riuscita a mantenere il controllo del mezzo»: questa la motivazione indicata nel verbale della sanzione da 41 euro. Incredula, Pivotto ha subito annunciato il ricorso ed ha ingaggiato una battaglia legale contro il Comune, durata diversi mesi. La prima fase è terminata alcuni giorni fa.

«Dopo tre udienze, il giudice di pace ha accolto il mio ricorso - afferma la donna - È stata quindi annullata la multa. Il giudice, inoltre, ha condannato la polizia locale di Bassano a rimborsare le spese del ricorso, pari a circa 250 euro. Il mio avvocato, Bertilla Lain di Sandrigo, mi ha spiegato che il solo fatto che il Comune sia stato condannato a pagare è indice della volontà del giudice di addossare alla polizia municipale la responsabilità di quanto accaduto. Significa che è stato riconosciuto che quella multa era completamente assurda. Tutta questa incresciosa vicenda si poteva evitare se il sindaco Poletto avesse annullato la multa, ricorrendo all’autotutela. In questo modo, non ci sarebbe stata alcuna spesa a carico della comunità». Pivotto ha ragione: le spese del ricorso, infatti, dovrà sobbarcarsele l’Amministrazione pubblica e quindi, ancora una volta, i cittadini bassanesi. E non è finita qui. La 52enne di Sandrigo ha intenzione di andare fino in fondo.

«Chiederò il risarcimento dei danni morali e materiali - continua - È una questione di principio. È importante che i cittadini capiscano che fare ricorso non è sempre inutile».

L’episodio di cui era stata protagonista Maria Grazia Pivotto aveva creato parecchio sconcerto in città ed era finito anche sotto i riflettori nazionali. Il sindaco Poletto si era sentito in dovere di scusarsi con la ciclista multata, mentre l’assessore alla polizia locale Angelo Vernillo era andato su tutte le furie, annunciando un’indagine interna alla polizia locale per accertare le responsabilità.

Enrico Saretta

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