BASSANO. Controlli nei bar e nei negozi: multe e denunce dei carabinieri. È stato denunciato il proprietario, di nazionalità cinese, di un market etnico di Cassola per mancato aggiornamento del documento di valutazione dei rischi e per installazione non autorizzata di impianto di videosorveglianza. Il tutto con multe per circa 1500 euro. Denunciata anche la proprietaria, di nazionalità cubana, di un bar/albergo/sala da ballo di Romano d’Ezzelino per mancanza dei requisiti minimi nel documento di valutazione dei rischi, mancanza del certificato di conformità dell’impianto elettrico e per un lavoratore irregolare, occupato con contratto intermittente senza preventiva comunicazione. In questo caso la sanzione è stata superiore ai duemila euro.
Ma la stangata è arrivata per un locale della movida del centro storico bassanese, nelle vicinanze del Ponte degli Alpini. L'amministratore unico è stato denunciato e, in questo caso, le violazioni riscontrate sono state decisamente più gravi: mancanza di requisiti minimi nel documento di valutazione dei rischi, omessa formazione del responsabile del servizio prevenzione e protezione, omessa nomina e formazione del numero minimo degli addetti alle emergenze; omesse visite preventive e periodiche per i lavoratori notturni; uso di sistemi di videosorveglianza non autorizzati; omessa consegna di documentazione su richiesta degli Ispettori del Lavoro; occupazione di personale senza preventiva comunicazione (3 lavoratori “in nero”); occupazione di personale con contratto intermittente irregolare (17 lavoratori “irregolari”).
Le ammende e sanzioni hanno sfiorato i 38 mila euro, oltre alla realizzazione di una cartella per contributi e premi mai versati per oltre 130.000 euro che il denunciato dovrà corrispondere allo Stato.