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Un centro anziani
con maxi parco
per 1.200 iscritti

Le autorità e i sindaci presenti all’inaugurazione.  FOTO MASSIGNANIl taglio del nastro con sindaco e assessori di ArzignanoTra i presenti anche la famiglia Mastrotto
Le autorità e i sindaci presenti all’inaugurazione. FOTO MASSIGNANIl taglio del nastro con sindaco e assessori di ArzignanoTra i presenti anche la famiglia Mastrotto
Le autorità e i sindaci presenti all’inaugurazione.  FOTO MASSIGNANIl taglio del nastro con sindaco e assessori di ArzignanoTra i presenti anche la famiglia Mastrotto
Le autorità e i sindaci presenti all’inaugurazione. FOTO MASSIGNANIl taglio del nastro con sindaco e assessori di ArzignanoTra i presenti anche la famiglia Mastrotto

Ci vorranno ancora un paio di settimane per il trasloco e la nuova convenzione con l’Amministrazione comunale, ma da gennaio 2017 gli iscritti al centro ricreativo anziani Arciso Mastrotto di Arzignano, complessivamente 1200, potranno entrare nella nuova sede al parco di S. Rocco in via Cappuccini. Ieri all’inaugurazione sono arrivati in centinaia per ammirare i nuovi spazi: bar salone al piano terra di 200 metri quadrati e ampia sala polivalente di 180 metri quadrati con spazi per la lettura, le attività ambulatoriali e amministrative al piano superiore. Il tutto completato da un parco di circa 400 metri quadrati. “Questa è una giornata speciale per l’Amministrazione e per la città” ha detto il sindaco Giorgio Gentilin ricordando il percorso che ha portato alla riqualificazione del centro di S. Rocco.

«Non è stato un percorso facile – ha continuato – ma abbiamo accolto le istanze degli anziani. Nel programma elettorale 2014 era inserita la fattibilità dell’opera, che come promesso è stata realizzata in 12 mesi: inizio lavori il 28 novembre 2015. Con un investimento non indifferente di 800mila euro. Qui dentro però voglio le famiglie, i giovani. Perché vogliamo valorizzare l’invecchiamento attivo».

E davanti alle preoccupazioni per la nuova struttura, che potrebbe essere presa di mira dai vandali, è arrivata immediata la risposta della Fondazione Arciso Mastrotto, che finanzierà l’installazione delle telecamere. Del resto il Gruppo Mastrotto ha contribuito in maniera importante anche alla realizzazione del nuovo centro con il versamento al Comune di una perequazione di 400mila euro destinata alla realizzazione della struttura. “Questa è una giornata bellissima – ha detto Santo Mastrotto – la città merita un centro così importante”. E così ai figli di Arciso Mastrotto, a cui è intitolato il centro, il presidente Luigi Danese ha donato le prime due tessere onorarie, la terza a Silvana Marchesini e poi quarta e quinta al sindaco Giorgio Gentilin e all’assessore al sociale Alessia Bevilacqua. «La richiesta degli anziani era sempre quella: avere una nuova sede perché il numero degli iscritti cresceva – ha ricordato l’assessore Bevilacqua – ora riconosciamo il ruolo di primaria importanza che il centro riveste, perché l’aggregazione favorisce l’aiuto e la vicinanza. Uno spazio di incontro tra generazioni». L’assessore ai lavori pubblici Angelo Frigo, nel ricordare il rispetto della tempistica, ha ringraziato le persone coinvolte, dall’ing. Carlo Alberto Crosato, al direttore lavori e le imprese. «Ora avremo la possibilità per i circa 40 volontari impegnati al centro di offrire servizi ricreativi sempre migliori in spazi praticamente raddoppiati rispetto a via Cazzavillan – ha detto il presidente del centro anziani Luigi Danese – in progetto c’è anche la copertura termica del campo da bocce, che ci è stato donato anni fa da un arzignanese. Con l’auspicio che la nuova struttura sia un riferimento per tutta la città». Taglio del nastro quindi, con i sindaci della Valchiampo, e benedizione di don Mariano Lovato, arciprete del Duomo, che ha donato al centro un effige in argento del Signore.

Luisa Nicoli

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