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Tolte due prime
alle elementari
Bimbi senza scuola

A settembre alcuni bimbi  di prima elementare saranno costretti a spostarsi nelle scuole di frazioni vicine
A settembre alcuni bimbi di prima elementare saranno costretti a spostarsi nelle scuole di frazioni vicine
A settembre alcuni bimbi  di prima elementare saranno costretti a spostarsi nelle scuole di frazioni vicine
A settembre alcuni bimbi di prima elementare saranno costretti a spostarsi nelle scuole di frazioni vicine

Cercasi scuola per bambini di prima elementare. Ai due comprensivi di Arzignano il nuovo conteggio per l’assegnazione delle classi dei remigini, disposto dall’ufficio scolastico sul totale di iscritti di ogni istituto, sta creando qualche difficoltà. Perché, al comprensivo Parise, le elementari di Costo non hanno i numeri, da normativa minimo 15 bambini per classe, per costituire la prima elementare mentre alla primaria Fogazzaro, dell’istituto comprensivo 2, l’assegnazione di due sole prime, a fronte di 63 bambini iscritti, porta ad un esubero di una decina di alunni. In entrambe le situazioni quindi si tratta di spostare i bambini in un’altra scuola. Con tutti i disagi del caso.

Il Comune, con l’assessore all’istruzione Laura Ziggiotto, sta affrontando la questione con una serie di incontri con i dirigenti Pier Paolo Frigotto e Goretta Calearo e soprattutto con le famiglie. «Perché - precisa l’assessore - sono i genitori e i bambini alla fine che dovranno patire le conseguenze delle scelte. Che purtroppo Comune e scuole subiscono, per quanto riguarda il numero di classi assegnate, per disposizione degli uffici scolastici territoriali e regionali. Il tutto legato anche ai tagli che stanno interessando il mondo dell’istruzione. Però spostare un bambino significa, al di là del costo del trasporto, disagio, traffico, inquinamento, allontanamento dal proprio quartiere. E quindi sono decisioni che escono da qualsiasi ottica di un’organizzazione scolastica razionale. Adesso valuteremo come trovare la migliore soluzione per tutti».

SCUOLA FOGAZZARO. Con 63 iscritti alla Fogazzaro, plesso di corso Mazzini in centro, e con soltanto due classi prime concesse, sarebbero una decina i bambini da spostare in un’altra scuola, considerando 26 studenti per classe. «Ma qui c’è una difficoltà in più - spiegano in Comune - perchè alcuni genitori, entrambi lavoratori, utilizzano il servizio di pre accoglienza e di dopo scuola dell’istituto San Giuseppe delle suore maestre di Santo Dorotea, che accompagnano i bambini alla Fogazzaro. Come si fa a spostarli altrove? E soprattutto dove? Il comprensivo ha chiesto inoltre il tempo pieno alla primaria di San Zeno, per rispondere alle esigenze dei genitori, ma gli è stato negato».

SCUOLA COSTO. Alle elementari di Costo invece i numeri non ci sono. E sarà così anche per i prossimi anni. Le proiezioni infatti parlano di un massimo di 8/9 bambini, perché le nascite sono in calo. L’ipotesi in questo caso è di trasferire i remigini di Costo al plesso di Castello, sempre del comprensivo Parise. «Decideremo con i genitori - continua Ziggiotto - anche l’eventuale possibilità di istituire un nuovo percorso del servizio di trasporto scolastico che vada da Costo a Castello». Il comprensivo ha richiesto l’istituzione di 8 classi prime: 2 ai plessi di S. Bortolo, Villagio Giardino e a Montorso, una a Castello e una a Tezze. «Non abbiamo ancora certezze però – spiega il dirigente Pier Paolo Frigotto - abbiamo circa 148 iscritti in prima ma secondo le nuove disposizioni per la composizione delle classi, per comprensivo e non più per plesso, non è certo che ci venga assegnato il numero richiesto. Ai genitori di Costo invece abbiamo già comunicato che la prima non ci sarà».

Luisa Nicoli

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