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Arzignano

Terrorismo
Operaio espulso
da Salvini

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Arben Suma, l’operaio kosovaro
Arben Suma, l’operaio kosovaro
Arben Suma, l’operaio kosovaro
Arben Suma, l’operaio kosovaro

ARZIGNANO. Espulso per terrorismo. Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha firmato il decreto che ha allontanato dall’Italia - e non potrà rimettervi piede per 15 anni, pena l'arresto - il cittadino kosovaro Arben Suma, 32 anni, che viveva ad Arzignano. Ieri mattina i poliziotti della Digos lo hanno raggiunto nella sua abitazione e dopo la convalida del provvedimento da parte del giudice Suma è stato portato in aeroporto e imbarcato su un volo per il Kosovo. I suoi famigliari sono disperati, mentre la difesa parla di «decisione abnorme». 

 

L'operaio nel dicembre del 2015 era stato sottoposto al regime di sorveglianza speciale. Nel provvedimento c'è scritto che il kosovaro «ha evidenziato, soprattutto come utente facebook, la sua azione di propaganda a favore dello Stato Islamico». Suma, inoltre, è accusato di aver giustificato l’attentato terroristico contro la redazione del settimanale satirico francese “Charlie Hebdo”. E secondo il ministro costituisce «una minaccia per la sicurezza dello Stato» e  dunque va allontanato subito dal nostro Paese.

D.N.

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