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Il sushi indigesto ai vicini
Due cause contro il locale

Il condominio di via Sega e l’ingresso di “I Sushi” al piano terra. A. MAS.
Il condominio di via Sega e l’ingresso di “I Sushi” al piano terra. A. MAS.
Il condominio di via Sega e l’ingresso di “I Sushi” al piano terra. A. MAS.
Il condominio di via Sega e l’ingresso di “I Sushi” al piano terra. A. MAS.

Il sushi proprio non piace ai condomini di via Sega. Due cause civili e un esposto in Procura sono il risultato di una protesta che dura da maggio scorso. Ad Arzignano le famiglie residenti nel palazzo ”Omnia”, al civico 21 e 23, da mesi chiedono il rispetto delle emissioni acustiche e odorifere all’attività di ristorazione condotta dalla ditta “I Sushi” di Zhang Haifen, che si è insediata nel piano terra dell’immobile.

Raccolte firme, segnalazioni, richieste di aiuto a Comune, polizia locale e Ulss 5 sono state presentate più e più volte, da quando a maggio il locale ha aperto in via Sega, fino a che i residenti, esasperati, si sono affidati agli avvocati Gianluca Ghirigatto e Cristiana Marchetto dello studio Vis Vicenza. Sulla vicenda ci sono le cause civili presentate da due diverse famiglie, una di queste con udienza fissata a febbraio. La prima per odori molesti, sostenuta dal sopralluogo dell’Ulss 5 che ha confermato il problema. La seconda per i rumori, anche in questo caso con le rilevazioni dell’Arpav di luglio e ottobre che certificano il superamento del cosiddetto valore differenziale in orario notturno. Il 2 dicembre inoltre è stato presentato un esposto in Procura, firmato da trentasei residenti, che chiede gli opportuni accertamenti per verificare eventuali illiceità penali.

«I condomini si erano opposti all’apertura già prima dell’insediamento dell’attività di ristorazione - spiegano i legali Ghirigatto e Marchetto - ma il giudice civile ha stabilito che il “Sushi” ci poteva stare. Però per aprire un esercizio commerciale di quel tipo è necessario rispettare prescrizioni precise in termini di insonorizzazione ed emissioni di odori. I disagi e le molestie ci sono, e sono certificate».

Gli avvocati hanno presentato a settembre 2016 un’istanza al comune di Arzignano di verifica delle condizioni di permanenza dell’attività commerciale e a novembre sono stati avviati due accertamenti. L’ufficio ambiente aveva fissato una prima scadenza al 9 gennaio, poi prorogata di trenta giorni, per individuare una soluzione al problema odori; dopo che prima di Natale c’è stato un ulteriore scontro tra condomini e attività di ristorazione.

«Si sta cercando un accordo tra tecnici per individuare le soluzioni risolutive - precisa il sindaco Giorgio Gentilin - a fronte delle procedure avviate dal Comune e anche delle rilevazioni di Ulss e Arpav. Una soluzione che porti ad una convivenza tra condomini e ristorante nel rispetto di tutti i parametri. Ora l’attività di ristorazione ha avuto una proroga ma non ne concederemo all’infinito».

L’attività ha presentato al comune un piano di mitigazione di impatto sonoro e odorifero, all’esame di uffici e Ulss. «È una situazione difficile - spiega Stefano Rossetto, amministratore del condominio ”Omnia“ – la dispersione degli odori invade le parti condominiali ma anche gli appartamenti con notevoli disagi alle persone che ci vivono. Così come l’inquinamento acustico. Tutto documentato da perizie fonometriche dell’Arpav e sopralluoghi dell’Ulss». Ci sarebbe voluto il buon senso di accertare a priori di poter avviare l’attività nel rispetto di tutti i requisiti. I condomini si erano opposti già prima dell’insediamento del ristorante, anche per un problema parcheggi. Ad oggi le soluzioni adottate non hanno dato risultati significativi e quindi ci sono alcune perplessità anche sulle ipotesi di intervento in fase di valutazione».

In città c’è stato un precedente: a novembre scorso è finita in Cassazione la vicenda della “puzza delle pizze“ relativa alla pizzeria da asporto “San Bortolo” di via Umbria. Multa alla titolare del locale e risarcimento ad uno dei condomini sopra i locali per i disturbi causati dagli odori di cottura

Luisa Nicoli

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