Quasi un centinaio di persone hanno partecipato nei giorni scorsi ad Arzignano, al Parkinson Cafè, al confronto con gli esperti in neurologia dell’Ulss 5 per affrontare gli aspetti pratici della malattia, legati alla quotidianità. E quindi terapia, movimento, lavoro ma anche hobby e vacanza. “Vivere con il Parkinson: una convivenza possibile” organizzato dalla Fondazione Bruno e Silvana Mastrotto ha quindi riposto a tanti dubbi e timori che gli ospiti, malati e familiari arrivati da Arzignano e Chiampo ma anche Valdagno e Vicenza, hanno espresso al direttore dell’unità operativa complessa di neurologia dell’ospedale di Arzignano Michele Morra e alla responsabile dell’Ambulatorio Parkinson dell’Ulss 5 Tiziana Mesiano. Non rinunciare ad un viaggio, non chiudersi in casa, riscoprire la passione per la pittura o il giardinaggio insomma. Ricordando l’importanza di seguire la terapia farmacologica correttamente nelle dosi e negli orari, indicazioni fondamentali per il controllo dei sintomi tipici del Parkinson, ma anche di eseguire regolarmente attività motoria riabilitativa specifica, sottolineando anche come una semplice passeggiata giornaliera abbia effetti positivi sul fisico. L.N.