<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Aiuti ad Amatrice
Donati gli alloggi
per i braccianti

I lavori di predisposizione per l’installazione dei moduli abitativi.  L.N.
I lavori di predisposizione per l’installazione dei moduli abitativi. L.N.
I lavori di predisposizione per l’installazione dei moduli abitativi.  L.N.
I lavori di predisposizione per l’installazione dei moduli abitativi. L.N.

Il ponte di solidarietà lanciato dall’associazione Tris Car Club di Arzignano verso Amatrice e i comuni devastati dal terremoto continua. E dopo il modulo abitativo consegnato a dicembre ad una famiglia di allevatori, ora si sta lavorando per realizzare una struttura prefabbricata da destinare a 16 lavoratori stagionali, impiegati da marzo a novembre, nell’azienda agricola di Antonio Scialanga ad Amatrice.

Il costo del progetto è di 26mila euro, tra la fornitura di moduli abitativi prefabbricati, realizzati dalla ditta Pagin di Campodarsego che già sta operando nei territori colpiti dal terremoto, il trasporto con tre bilici, il montaggio sul posto con personale specializzato, il collaudo e l’Iva, che comunque pesa sul costo. «Abbiamo raccolto circa 23mila euro dei 26mila necessari – precisa Stefano Asola, presidente dell’associazione Tris Car Club che gestisce il kartodromo Città della Speranza – ma contiamo, con alcune iniziative organizzate anche in questi giorni, di raggiungere la cifra totale. Ci sono già alcune offerte in arrivo».

Ad Amatrice intanto si sta lavorando, presso l’azienda agricola, per predisporre la cosiddetta platea, ovvero la base sul terreno dove verrà montata la struttura prefabbricata per i 16 lavoratori. «Ho incontrato personalmente il titolare dell’azienda agricola Antonio Scialanga – continua Stefano Asola – e ho apprezzato la sua serietà e disponibilità per quello che stiamo facendo. Sarà lui infatti a sostenere il costo di vitto e alloggio dei volontari e dei montatori che si occuperanno di installare i moduli abitativi. La sua azienda agricola conta su lavoratori stagionali, che di norma ospitava in alloggi ad Amatrice, in case che sono state distrutte o comunque lesionate dal terremoto. Avrebbero quindi dovuto vivere nelle vicinanze di Rieti, ad almeno 60 chilometri, e spostarsi ogni mattina e sera percorrendo strade di montagna, in situazioni di disagio, dopo 9-10 ore di lavoro sui campi o in serra. Per questo abbiamo deciso di aiutarli. Verificando la bontà dell’iniziativa in loco e comunque direttamente dal titolare dell’azienda agricola».

Così è partito il progetto che si sta già concretizzando: sarà una struttura prefabbricata con un angolo cottura e ricreativo comune ai 16 lavoratori e poi le camere e i servizi igienici. «Praticamente come fosse un’ala di un albergo» precisa Stefano Asola, che sta valutando diverse proposte per quanto riguarda il trasporto dei moduli abitativi, si parla di circa 2.300-2400 euro di spesa, nella speranza di riuscire a ridurre i costi.

«Il progetto comunque non si fermerà – conclude il presidente del Tris Car Club – mancasse qualche centinaia di euro, li coprirà la nostra associazione. E ringraziamo l'azienda Nardi di Chiampo che ha coinvolto tutti i suoi dipendenti, prima di Natale, per raccogliere fondi a vantaggio del nostro progetto a favore delle popolazioni terremotate»

Luisa Nicoli

Suggerimenti