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ARZIGNANO

Addio a Ginevra
stroncata a 2 anni
da una malattia

Matteo Carollo L'intera città di Arzignano piange la scomparsa della piccola Ginevra Tapparelli, strappata alla vita a soli 2 anni da una grave forma di encefalite. Una tragedia che ha colpito...
Una dolce immagine di Ginevra Tapparelli
Una dolce immagine di Ginevra Tapparelli
Una dolce immagine di Ginevra Tapparelli
Una dolce immagine di Ginevra Tapparelli

L'intera città di Arzignano piange la scomparsa della piccola Ginevra Tapparelli, strappata alla vita a soli 2 anni da una grave forma di encefalite.

Una tragedia che ha colpito profondamente la comunità cittadina, tanto che lo stesso sindaco Giorgio Gentilin ha parlato pubblicamente della vicenda ieri sera in Consiglio comunale.

L'Ulss 5 Ovest Vicentino, in una nota, ha precisato come il tipo di infezione che ha causato la morte della bambina, che frequentava l’asilo nido, sia una “patologia non diffusiva che non richiede nessuna misura di profilassi per motivi di sanità pubblica”.

Il primo cittadino, di fronte all'assemblea consiliare, si è fatto così portavoce del dolore di un'intera città, la quale si sta stringendo, in queste ore, attorno ai genitori Alessandro Tapparelli ed Elena Zerbato e a tutti i parenti, sconvolti dal dolore.

In particolare, i cittadini del quartiere di San Bortolo, dove la coppia di genitori risiede, stanno vivendo ore di commozione per la perdita della piccola Ginevra.

«Ci hanno telefonato in tanti e li ringraziamo per l’affetto e per la vicinanza in questo momomento terribile», ha detto commosso il nonno paterno.

Tutta la comunità si era unita alla famiglia, ai parenti, agli amici e ai conoscenti fin dai primi momenti dell'aggravamento delle condizioni della bimba e dopo il suo ricovero in ospedale.

Gli abitanti della zona avevano infatti organizzato delle veglie di preghiera, in chiesa, proprio per la bimba, la quale viveva con la famiglia in via Poiaracca 7/A.

La speranza era che l'incubo in cui era precipitata la famiglia potesse finire con un epilogo positivo.

In base al documento dell'Ulss 5, la piccola Ginevra è stata colpita da un'encefalite virale causata dal virus Coxsackie. I primi sintomi della malattia si sarebbero manifestati il 13 luglio scorso.

La piccola era stata subito soccorsa e portata all'ospedale San Bortolo di Vicenza, dove i medici le avevano prestato le prime cure.

Le sue condizioni, però, hanno indotto il personale medico a disporre il suo trasferimento all'ospedale Borgo Trento di Verona, nel reparto di terapia intensiva pediatrica.

A nulla, purtroppo, sono valse le cure e i tentativi dei medici di strappare la piccola alla morte: Ginevra è infine spirata nella notte tra lunedì e martedì.

Il Servizio di igiene e sanità pubblica dell'azienda sanitaria ha informato il sindaco Gentilin e l'asilo nido che era frequentato dalla bimba, nel quale la madre lavora come operatrice.

Un'esistenza in salita fin da subito, quella della bimba: Ginevra era infatti nata prematura ed era stata comunque seguita da medici e operatori sanitari, i quali le avevano assicurato tutte le cure di cui aveva bisogno.

I funerali avranno luogo venerdì mattina, alle 10.30, nella chiesa parrocchiale di San Bortolo, la stessa che aveva visto tanti cittadini ritrovarsi per pregare per la piccola quando era ancora in vita.

Matteo Carollo

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