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Veleni in consiglio sul nuovo municipio

L’area dell’ex consorzio oggetto dell’animata discussione. MARINI
L’area dell’ex consorzio oggetto dell’animata discussione. MARINI
L’area dell’ex consorzio oggetto dell’animata discussione. MARINI
L’area dell’ex consorzio oggetto dell’animata discussione. MARINI

Torna d’attualità a Camisano la spinosa questione legata all’area ex Consorzio situata tra via Monsignor Girardi e via Vittorio Veneto, a pochi passi dal centro del paese. A riscaldare gli animi tra i banchi del Consiglio comunale, una variazione urgente al bilancio di previsione 2017 - 2019, approvata non all'unanimità nei giorni scorsi, che ha fatto sorgere più di qualche perplessità ai consiglieri di minoranza.

La variazione in questione, riguarda infatti 45 mila euro da destinare per eventuali verifiche sui due progetti, preliminare e definitivo, presentati negli anni passati per la realizzazione del nuovo municipio del paese, che doveva sorgere proprio nell’area ex Consorzio.

Un’opera mai realizzata, che generò comunque aspre polemiche relative soprattutto all’evidente disparità di spesa tra il progetto preliminare, di 4 milioni e 200 mila euro, e quello definitivo, di 7 milioni e 767 mila euro, oggetto tutt’oggi di accertamenti da parte della Corte dei Conti.

A chiedere spiegazioni in merito alla variazione di bilancio, Luciano Omenetto, capogruppo di Camisano Cambia, e successivamente Giovanni Favero, neo capogruppo di Camisano Coinvolto, insediatosi durante l’ultima seduta di Consiglio, dopo le dimissioni di Abramo Pierantoni.

«Nel vostro programma non viene citata la realizzazione del nuovo municipio e non figurano spese relative all’area ex Consorzio» ha esordito Favero. «Nemmeno nel Dup c’è traccia di quest’opera, ora però vengono accantonati 45 mila euro. È mio dovere ricordare che nel giugno del 2016 venne presentata un’interpellanza dal consigliere Pierantoni in merito alle spese sostenute per l’area ex Consorzio. Dietro quell’interpellanza non c’era una motivazione politica, ma solo una richiesta di precisazione sulle spese relative a quell’area, che attualmente superano i 200 mila euro».

Molte infine le domande rivolte all’Amministrazione: «Avete cambiato valutazione sulla realizzazione del nuovo municipio? Se impegnate questa spesa per un’opera che non verrà fatta, non fate un danno erariale? Qual è il vero motivo di questa variazione?».

Immediata la replica di Eleutherios Prezalis, sindaco di Camisano. «Ribadiamo che non è in programma la realizzazione del nuovo municipio nell’area ex Consorzio - le parole del primo cittadino -. Questa variazione non ha lo scopo di finanziare l’opera, ma si tratta di un accantonamento per eventuali verifiche sui due progetti. Attualmente c’è un ricorso al Tar del professionista che ha fatto il progetto preliminare, poi c’è un contenzioso con la banca che ha una filiale proprio in quell’area. Saremo i primi ad essere contenti se non dovremo spendere questi 45 mila euro».

Durante la richiesta di chiarimenti, Favero ha poi citato un intervento di Renzo Marangon, consigliere di minoranza assente durante la seduta, avvenuto durante il Consiglio comunale del giugno 2016, in cui l’ex assessore ai lavori pubblici della precedente amministrazione Prezalis, riferiva di aver chiesto nel 2006 di sua iniziativa, ad un professionista, un controllo dei due progetti relativi al nuovo municipio.

Sempre secondo Marangon, il risultato di tale controllo “è stato consegnato al sindaco (Prezalis), in data 15 novembre 2006. Il lavoro del professionista metteva in evidenza la totale difformità economica, pari a 7 milioni di euro”. «È vero quello che dice il consigliere Marangon?» ha dunque chiesto Favero. Secca la riposta di Prezalis: «Non mi è mai stato consegnato nulla - conclude il sindaco -, se qualcuno dice il contrario che mi porti le prove».

Marco Marini

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