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Scontro sulla palestra: «È fuori norma»

La palestra di Nanto sotto accusa per i problemi di conformità. A.M.
La palestra di Nanto sotto accusa per i problemi di conformità. A.M.
La palestra di Nanto sotto accusa per i problemi di conformità. A.M.
La palestra di Nanto sotto accusa per i problemi di conformità. A.M.

Il M5S di Nanto apre una nuova polemica con il sindaco Ulisse Borotto, stavolta sulle norme di sicurezza della Palestra di Nanto. Il consigliere Massimiliano D’Ausilio ha presentato al sindaco una interpellanza in cui chiede se la recita di Natale delle scuole tenuta nella palestra comunale il 22 dicembre 2016 si è svolta nel rispetto della normativa secondo quanto prescritto dal Comando provinciale dei vigili del fuoco di Vicenza, il quale nell’ambito del progetto di risistemazione della palestra, subordina la dichiarazione di conformità alla normativa antiincendio e all’esecuzione di alcuni lavori. «A me risulta – scrive D’Ausilio nell’interpellanza - che dalla data del sopralluogo dei vigili a oggi, le opere necessarie alla messa insicurezza della palestra non siano state mai realizzate e che i lavori si siano limitati a rendere possibile l’attività sportiva all’interno dei locali. Dato che – precisa il consigliere del M5S – alla recita il numero di persone era superiore alle 200 unità, si sarebbe dovuto far verificare da una commissione tecnica la solidità e la sicurezza dell’edificio secondo le norme previste dal testo unico di pubblica sicurezza».

«La recita – risponde Ulisse Borotto – non era un pubblico spettacolo, ma una riunione teatrale su invito. Tuttavia, l’affollamento c’è stato, come sindaco ho la responsabilità delle manifestazioni pubbliche e sono l’unico ad approvare o meno tali eventi. Non avendo seguito le procedure imposte dalla normativa, la responsabilità è stata presa da me perché ho considerato che stiamo effettuando dei lavori per la messa in sicurezza dell’intera struttura, lavori che verranno certificati al termine dei vari interventi». Il sindaco elenca quindi tutta una lunga casistica che riguarda l’impianto elettrico, il pulsante del gancio di tensione di emergenza, i depositi sotto le tribune, le uscite di sicurezza, e così via. Elementi giudicati idonei per cui si è assunto in prima persona la responsabilità di tenere la recita. «Dopo questa interpellanza – conclude però il sindaco nella sua risposta - mi vedo costretto a fermare le recite di fine anno».

«Non capisco perché bisogna sospendere le recite se il sindaco garantisce che va tutto bene – commenta D’Ausilio - In un comunicato sulla pagina facebook del Comune Ulisse Borotto accusa l’opposizione di voler far chiudere la palestra alle recite scolastiche. È proprio perché ci teniamo all’attività della palestra invece che come M5S chiediamo che ci sia la massima sicurezza, ma il nostro sindaco anche in questo caso vive tutto come un attacco personale, vede ombre e complotti dappertutto. Ma come si fa a scrivere “ho verificato i requisiti e ci sono tutti”- in base a quali competenze tecniche non lo sappiamo – e quindi a scaricare la responsabilità della sospensione delle recite all’interpellanza dell’opposizione e dire che in fondo è dal 1981 che si fanno recite e ogni sindaco ha rischiato in prima persona. E perché ora dice di no».

Albano Mazzaretto

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