Il giudice Roberto Venditti ha prosciolto, per remissione di querela, Valter Gecchele, 47 anni, originario di Lonigo (avv. Xhanaj). L’imputato era finito a processo per stalking: secondo l’accusa, dal marzo del 2013 in avanti, nella zona di Pojana Maggiore, aveva perseguitato la sua ex fidanzata Beatrice, rovinandole la vita. In base a quanto denunciato, l’avrebbe contattata ripetutamente sul cellulare, l’avrebbe minacciata, l’avrebbe pedinata durante i suoi spostamenti. E ancora si sarebbe rivolto a lei con atteggiamento minatorio, dicendole fra l’altro «Sono capace di fare una strage, non sai cosa ti possa riservare il futuro», condendo queste frasi con insulti ed epiteti irriferibili.
La presunta vittima, secondo l’accusa, aveva vissuto con un perdurante stato di ansia e di stress, spaventata dal fatto che Gecchele potesse farle del male. Per questo aveva sporto denuncia nei suoi confronti facendo scattare l’indagine del pubblico ministero Luigi Salvadori, che inizialmente aveva chiesto l’archiviazione, ma il giudice aveva disposto l’imputazione coatta. Prima del processo è stata ritirata la querela.