La storia di Perlasca «Un esempio che va ricordato»

Giorgio Perlasca, dichiarato, nel 1989, “Giusto tra le Nazioni”, riuscì a salvare dallo sterminio nazista migliaia di ungheresi di religione ebraica, nell’inverno del 1944-1945, a Budapest, fingendosi un console spagnolo. Venerdì alle 20.30, in Baita Alpini, a Castegnero, il figlio, Franco Perlasca, per mantenere vivo l’esempio del padre, racconterà, di persona, la straordinaria vicenda di “un uomo che ha saputo dire no e fare scelte alternative anche nelle situazioni peggiori”. Con l’avvicinarsi della Giornata della Memoria, l’incontro, organizzato dall’assessorato alla cultura, si propone di “non distogliere lo sguardo e ricordare, con testimonianze concrete, quello che non deve più accadere”, come fa notare l’assessore Chiara Miolo, promotrice dell’iniziativa. Nel corso della serata, curata da Fondazione Perlasca, sarà, inoltre, proiettato un video dell’intervista rilasciata da Giorgio Perlasca al Museo dell’Olocausto di Washington. Il dovere di “non dimenticare” sarà sottolineato dagli interventi musicali dell’associazione “Pop Corner-Art, Music & School”, con una scelta di brani attinenti al tema. • L.GU. © RIPRODUZIONE RISERVATA