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Costruisce 300 mini bici per regalarle

Dario Dalla Valle,a destra, con l’amico Dino Saggiorato. MASSIGNAN
Dario Dalla Valle,a destra, con l’amico Dino Saggiorato. MASSIGNAN
Dario Dalla Valle,a destra, con l’amico Dino Saggiorato. MASSIGNAN
Dario Dalla Valle,a destra, con l’amico Dino Saggiorato. MASSIGNAN

«Cosa mi spinge a realizzare ogni anno fino a trecento biciclette in miniatura in ferro battuto? La gioia di regalarle a tutti i piccoli ciclisti della gara giovanissimi di fine settembre di Campiglia»: quella del settantunenne artigiano campigliese Dario Dalla Valle è diventata una sorprendente e coinvolgente missione in cui rinnova il suo profondo amore per il ciclismo praticato per quarant’anni fondendo creatività, passione e grande costanza.

Un primo assaggio della sua abilità Dario Dalla Valle lo diede nel ’78 creando quale bomboniera per i 120 invitati al proprio matrimonio un’originale riproduzione di una delle prime ottocentesche bici dalla gigantesca ruota anteriore, quindi alcuni anni dopo riprodusse un ciclista e la sua bici utilizzando una catena della bici arrivando quarto ad un concorso di scultura, grafica e pittura con120 partecipanti.

Dopo aver avviato con Claudio Dovigo la gara ciclistica campigliese per giovanissimi, Dario Dalla Valle riprese quella sua passione creativa per ripagare lo sforzo di tutti i piccoli atleti realizzando quale primo soggetto una semplice bici.

La fantasia dell’artigiano campigliese passò poi negli anni successivi ad una più curata Bianchi per poi arricchire i suoi modellini con ciclisti in varie situazioni: dall’esultanza per una vittoria con in mano un mazzo di fiori al passaggio in una galleria, dalla maglia tricolore per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia alla prova a cronometro e con incursione nel mondo dei Flinstones con in sella il mitico Fred.

«La realizzazione di ogni modellino richiede l’utilizzo di almeno due metri di ferro battuto con tempo di lavorazione di quasi tre ore tra creazione della struttura, saldatura, limatura e colorazione il che dà ben l’idea di come non si possa perdere tempo per preparare la scorta di modellini per la gara dell’anno successivo», sottolinea Dalla Valle messosi già al lavoro nel capannone dell’azienda Divieffe (specializzata nel settore del giardinaggio e guidata ora dal genero) per realizzare il nuovo prototipo ispirato al ciclocross. Con lui da qualche anno lavora il pensionato pojanese Dino Saggiorato.

«Un grande gesto d’amore verso il ciclismo giovanile sempre più apprezzato dalle famiglie dei partecipanti alla gara campigliese che tornano a casa con un ricordo artistico davvero originale», commenta il sindaco Massimo Zulian che ha recentemente rinnovato la galleria degli artisti locali in Municipio con due opere di Dario Dalla Valle, una delle quali ispirata al Giro d’Italia con al centro della penisola una grande catena di una bicicletta.

Felice Busato

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