MOSSANO. È sempre più allarme cinghiali. Dal Basso Vicentino ai Colli Berici, la loro presenza sta allarmando gli agricoltori. Negli ultimi mesi sono arrivate ripetute segnalazioni da San Gottardo, Perarolo, Lumignano, Arcugnano, Nanto, Mossano e Lumignano. «Il mio campo se lo sono preso i cinghiali», denuncia un agricoltore di San Giovanni in Monte sui Berici, proprietario di un’azienda agricola da oltre trent’anni, dinnanzi alla totale devastazione del suo campo di mais ad opera di un branco di cinghiali. «Peggio della tempesta e del secco. Solo una trebbia meccanica poteva somigliare a questo». Per raggiungere le pannocchie ormai pronte, gli animali non hanno esitano a radere l’intera piantagione di granturco.
Un altro agricoltore li ha addirittura immortalati con una foto trappola, ad Arcugnano, tra Perarolo e Sant'Agostino, ed erano una quindicina, arrivati ad un passo da casa. Preoccupati anche gli amministratori perché adesso sono davvero troppi.