<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Un monitoraggio ad alta tecnologia alla frana Fantoni

Tratto della frana Fantoni.   L.CRI.
Tratto della frana Fantoni. L.CRI.
Tratto della frana Fantoni.   L.CRI.
Tratto della frana Fantoni. L.CRI.

Interventi di manutenzione delle stazioni di monitoraggio geotecnico automatico e rinnovo annuale dei dati gestione dati sul web per tenere sotto controllo la frana di località Fantoni a Recoaro in vista della stabilizzazione definitiva del tratto di montagna lungo la strada provinciale 100 di Recoaro Mille con la costruzione dell’ultimo pozzo. Sul dissesto vigilano strumentazioni all’avanguardia che permettono letture inclinometriche dei pozzi strutturali, il monitoraggio topografico del movimento franoso con un sistema integrato di controllo con gps con i dati che vengono scaricati ogni sei mesi da 9 stazioni di monitoraggio automatico, piezometri, pluviometro, estensimetri e cella di carico, nella gestione dei dati su web, archiviazione, visualizzazione grafica e nella redazione di report con elaborazione dei dati di monitoraggio manuale ed automatico. Le ultime informazioni raccolte sono pressoché equivalenti ai dati registrati nel periodo precedente e mostrano che l’area caratterizzata da velocità superiori a 5 mm/giorno si è molto ridotta e le velocità di spostamento del corpo di frana misurate sono quasi ovunque inferiori a 1 mm/giorno. Sulla zona vi è inoltre una strumentazione che monitora in automatico da remoto i livelli di falda, le pluviometrie e le strutture realizzate. Lo scorso aprile la frana Fantoni è stata inserita nel piano nazionale “Italia Sicura” del Ministero dell'Ambiente. In questo modo dovrebbe arrivare il milione di euro per realizzare l’ultimo pozzo. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

L.CRI.

Suggerimenti