Bassano Volley, si cambia. Dopo la rivoluzione del 2017 con la fine del ciclo Poletto e dei fasti nei campionati nazionali, la stagione da poco in archivio ha trovato subito terreno fertile con Alessandro Chemello alla guida di un giovane gruppo, motivato e che ben si è comportato in Serie C; le fatiche si sono concluse a metà classifica dopo una prima parte di stagione da primato. Le basi per proseguire sul trend c’erano tutte, ma ecco la novità: Chemello saluta tutti e si accasa a Povolaro lasciando libera la panca della prima squadra giallorossa. Fine di una lunga collaborazione mirata alla crescita del vivaio. Fiorenzo Signor, il presidente di mille battaglie, non è però stato con le mani in mano ed ha raggiunto l’accordo con Massimiliano Marchetto, bassanese, cresciuto a pane e pallavolo, professionista serio dai lunghi trascorsi alla guida di formazioni regionali a Cartigliano, Tombolo, a Rosà e lo scorso anno a San Vito dove ha mancato di poco la promozione in B2 femminile. Ma è stata l’esperienza a Rosà tra il 2011-13 e soprattutto in Serie D nel 2016 ad aprire al tecnico la porta del palasport di via Ca’ Dolfin perché proprio parte di quel gruppo arrivato in prestito a Rosà se lo ritroverà quest’anno. Marchetto avrà a disposizione l’ossatura della rosa dello scorso anno, con qualche innesto proveniente dal settore giovanile e qualche inserimento esterno. Salvo rivoluzioni dell’ultim’ora, dunque, del gruppo faranno parte Frighetto, Sgarbossa, Carlesso e Stragliotto mentre è aperto il dialogo con gli altri. A dare man forte a Max Marchetto in questa fase è tornato nel ruolo attivo di direttore sportivo il presidente Signor, cuore e testa del Bassano che con rinnovata energia sta programmando il nuovo anno cercando anche di unire le forze del settore maschile nel comprensorio bassanese. • © RIPRODUZIONE RISERVATA