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Cassola

Spari all'immigrato
«Chiedo perdono
Non sono razzista»

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Piazza Aldo Moro dove ha sparato dal terrazzo l'italo-argentino
Piazza Aldo Moro dove ha sparato dal terrazzo l'italo-argentino
Piazza Aldo Moro dove ha sparato dal terrazzo l'italo-argentino
Piazza Aldo Moro dove ha sparato dal terrazzo l'italo-argentino

«È stato un terribile incidente, non avevo nessuna intenzione di colpire quel ragazzo. Stavo mirando a un piccione, poi è partito il colpo che è rimbalzato su un ostacolo, ha cambiato direzione ed ha centrato l'operaio. Imploro il suo perdono». Cristian Damian Zangari, italo-argentino di 40 anni, in Italia da quando ne aveva 18, ieri è rimasto chiuso nell'appartamento di via Martiri del Grappa a Cassola, lo stesso dal quale il giorno prima aveva esploso un colpo dalla sua carabina ad aria compressa, ferendo alla schiena Lenny Delgado, elettricista di 33 anni, originario di Capo Verde, residente a Isola Vicentina, che era impegnato nella sistemazione delle luminarie per la cena della Pro loco in piazza Aldo Moro.

La versione di Zangari vuole allontanare ogni accusa di razzismo. La racconta al telefono a Il Giornale di Vicenza: «Non sono assolutamente un razzista, non volevo in nessun modo colpire quell'uomo - spiega -. Non ho per niente una buona mira, in compenso sono davvero tanto sfortunato».

 

L'intervista integrale sul quotidiano in edicola.

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