CORNEDO/TRENTO. Una semicurva alla fine di un lungo rettilineo; la moto che sbanda improvvisamente e disarciona chi la sta guidando; il volo, drammatico, del motociclista che si ferma sull’erba dell’immenso prato a bordo della strada, ma solo dopo essere stato interrotto da uno dei piccoli pali della segnaletica che corre lungo il ciglio.
La vita di Giovanni Zamperetti, 26 anni, di Cornedo, si ferma praticamente lì, lungo la statale della Fricca, quando si è già nel comune di Levico, nei pressi del passo Vezzena, pochi minuti dopo le 14.30 di ieri. Giovanni, grande appassionato di moto, era in sella alla sua Ducati bianca e stava facendo una gita assieme a un’altra dozzina di amici tutti partiti dal Vicentino dove si stavano apprestando a tornare. Il primo a dare l’allarme e a chiamare i soccorsi è stato un amico del giovane motociclista di Cornedo che aveva assistito al terribile incidente.