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Veneto

Referendum, torna
dal Golfo Persico
per poter votare

In tanti seggi nel corso della giornata si sono formate code per votare
Code ai seggi un po' in tutto il Veneto. STUDIOSTELLA
Code ai seggi un po' in tutto il Veneto. STUDIOSTELLA
Code ai seggi un po' in tutto il Veneto. STUDIOSTELLA
Code ai seggi un po' in tutto il Veneto. STUDIOSTELLA

VERONA. Code ai seggi per votare. Scene ordinarie nella domenica del referendum, un po' in tutto il Veneto. Tanto che nel pomeriggio era arrivato anche l'appello del presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti: «Alcuni sindaci mi segnalano che in numerosi seggi si stanno formando delle code per votare: tutto procede con ordine ma chiedo la cortesia agli elettori più giovani di lasciare il passo gli anziani e a chi è in carrozzella: diamo la precedenza a chi ha problemi di deambulazione. È un piccolo ma importante gesto di civiltà che fa onore a chi lo compie».

 

Ma tra le storie da raccontare c'è anche quella di un veronese che si è fatto più di 6mila chilometri per poter votare. È il caso di Marco Gambaretto, che vive e lavora nel Golfo Persico ma è tornato nel suo paese, San Giovanni Ilarione in provincia di Verona, per andare alle urne. Gambaretto non è l’unico a essere tornato in Veneto dall’estero per poter esprimere la sua preferenza: sono tanti i cittadini che lavorano all’estero e hanno deciso di rientrare a casa per votare "sì".

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