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Viabilità

Pedemontana Veneta, si inaugura lo sbocco in A4: ecco quando aprirà

di Antonella Fadda
Sarà possibile rimanere in autostrada senza uscire per forza. La vera svolta è però attesa con il nuovo casello di Montecchi

Aggiornamento 2 maggio

L'interconnessione A4 con la SPV aperta alle auto dal 4 maggio alle 8.

Dopo la cerimonia inaugurale, l'interconnessione della A4 Brescia-Padova con la SPV sarà transitabile alle auto dalle 8 di sabato 4 maggio. Un tassello importante per aprire completamente al traffico i 95 chilometri della Strada Pedemontana che collega le province di Vicenza e Treviso.

Grazie a questa interconnessione, utilizzando la Pedemontana si andrà direttamente dalla A4 all'A27 Belluno-Venezia. Il raccordo di Brendola eviterà inoltre i rallentamenti nella viabilità ordinaria di Montecchio Maggiore. La vera svolta è però attesa a giugno, mese in cui è stata programmata l’attesa apertura del casello autostradale.

 

La cerimonia domani, venerdì 3 maggio

 

Venerdì 3 maggio la Superstrada Pedemontana Veneta sarà collegata direttamente all'autostrada A4 Venezia-Milano. La data è confermata, e gli inviti sono partiti da qualche giorno direttamente dal presidente dell’autostrada Brescia-Padova, Gonzalo Alcade, per l’inaugurazione prevista alle 11. Insomma è iniziato il conto alla rovescia e fra pochi giorni non ci saranno, in sostanza, più “barriere” dal momento che l’innesto sarà diretto.

Prova del nove per il traffico a Montecchio e Brendola

E sarà una prova del nove per la viabilità dell’ovest vicentino in generale ma in particolare per Montecchio e Brendola soffocate quotidianamente da un traffico congestionato, soprattutto nelle ore di punta. E non è certo una novità vedere lunghe file di veicoli che dalla Sp 500, quindi dal paese brendolano, cercano di arrivare al casello A4 e, dall’altra parte, viale Milano, la Regionale 11 e la bretella bloccate da serpentoni di veicoli e mezzi che arrivano dalle due valli dell’Agno e del Chiampo. Lo snodo rimane sempre la rotatoria, su cui convergono la Sp 500, il Melaro - pesantemente interessato dai lavori della Tav - e via Battaglia.

Ed è per questo motivo che sarà una prova importante la connessione diretta fra Pedemontana e autostrada dal momento che molti mezzi potranno passare da un’arteria stradale all’altra senza dover, per forza di cose, uscire e poi rientrare rischiando di creare rallentamenti.

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Aspettando il nuovo casello della A4

Senza dubbio la vera svolta, però, si concretizzerà una volta che sarà aperto il nuovo casello fra Montecchio, Brendola e Montebello. Il traffico più consistente verrà deviato all’esterno dei due paesi e, nelle strade comunali e provinciali, transiteranno i veicoli locali o chi comunque non deve arrivare in Spv o in autostrada. Ma, stando a quanto ha dichiarato il presidente del Veneto, Luca Zaia, poche settimane fa il nuovo casello dovrebbe aprire non prima di giugno. In questo lasso di tempo, un mese o poco più, si capirà realmente quanto e se la nuova connessione diretta porterà sollievo tangibile nello snodo viabilistico ormai cruciale per tutta la provincia vicentina. Ed era appunto la questione traffico che ha sempre preoccupato le due amministrazioni montecchiana e brendolana le quali hanno chiesto a più riprese, in questi anni che, insieme alla Spv, venisse aperto il nuovo casello o la connessione con l’A4 in modo tale da alleggerire l’impatto sul traffico.

Fino a giugno, fino all’apertura di quello nuovo, resterà perciò operativo il casello attuale, che poi sarà disattivato e sostituito. La futura autostazione, fra le altre cose, conterà tre corsie d’ingresso e sei di uscita, tre gallerie per la ferrovia, due rampe di svincolo e un parcheggio da 300 posti per auto e mezzi pesanti. Lavori che non riguardano, quindi, solamente la realizzazione del semplice casello ma anche altre infrastrutture.

La spiegazione del ritardo del completamento dell'opera è legata al fatto che la società autostrada A4 è stata costretta a fermarsi per un cantiere dell’Alta velocità/Alta capacità ferroviaria.

 

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