Da ricovero per persone in stato di disagio, senza fissa dimora e tossicodipendenti, a parco pubblico. La metamorfosi dell’ex sedime industriale delle acciaierie Beltrame, tra via Cattaneo e via dei Mille, è pronta a compiersi. Dopo un iter lungo e travagliato, è scattata anche l’ultima fase del progetto di bonifica e riqualificazione dell’ex area d’oro di San Felice.
Lavori all'ultimo atto
Stralcio finale di un intervento iniziato ancora nel 2017, con l’amministrazione Variati, e poi portato avanti dalla precedente giunta. Fino ad approdare sul tavolo dell’attuale amministrazione, che dovrebbe riuscire a scrivere la parola fine nel fascicolo. Con l’intervento di realizzazione del parco verrà in parte abbattuto quello che è stato battezzato anche come “il muro del degrado”, proprio perché usato come barriera da persone che cercavano un luogo nascosto per assumere stupefacenti, spacciare o bivaccare. Non senza lamentele da parte dei residenti.
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Le proteste sono continuate
L’ultima protesta risale a circa un mese fa, quando si erano levate le voci di un gruppo di cittadini che avevano denunciato, con fotografie alla mano, le criticità di questo punto della città: dagli schiamazzi notturni ai rifiuti abbandonati, dallo spaccio alla luce del sole, fino agli episodi di vandalismo ai danni delle auto parcheggiate. Il tutto - segnalavano - con fulcro il nuovo parcheggio “Cattaneo B” aperto nell’aprile 2023 proprio nell’ambito della bonifica ma pressoché sempre vuoto. Un parcheggio sul quale l’amministrazione starebbe ragionando per incentivarne l’utilizzo attraverso abbonamenti speciali. Rimaneva in sospeso la parte del parco, che ora sembra sbloccata.
È iniziata la bonifica
Nei giorni scorsi è stato consegnato il cantiere, dove la ditta ha iniziato la bonifica e l’asporto del materiale accumulato. Al momento, si attende l’esito delle analisi chimico-fisiche per il corretto smaltimento. Poi si procederà con la posa sul terreno di uno strato impermeabile costituito da speciali geotessuti. Seguiranno le operazioni di abbattimento del muro di confine in corrispondenza della futura rampa per disabili su via del Mille, per una decina di metri circa. In previsione, c’è anche la demolizione di una porzione di muro sul lato di via Cattaneo, come sollecitato anche dal consigliere Raffaele Colombara, portavoce delle istanze dei residenti.
Nel dettaglio, lungo questa traiettoria sarà mantenuto il muretto adiacente agli stalli per i disabili, sul quale sarà montata una cancellata in continuità con l’ingresso, previsto sempre su via Cattaneo; l’amministrazione ha poi allo studio la creazione di altri punti permeabili alla vista: il primo in corrispondenza di un muretto già esistente, che con ogni probabilità sarà rifatto, e un altro in corso di individuazione.
Il costo dell'opera
L’opera costerà 822 mila euro, recuperati dai fondi residui per le bonifiche dei siti comunali, più il sostegno della Regione pari a 290 mila euro. I lavori dovrebbero durare 4 mesi, ma la variabile meteo potrebbe influire sulla consegna dell’opera. Una prima sospensione è legata all’adunata degli alpini.