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IL CANTIERE

Vicenza e Caldogno unite dalla passerella ciclopedonale

di Giulia Arnaldi
L’attesa opera del valore di 400 mila euro è stata finanziata con i fondi Pnrr. Risolve un “punto nero” per il traffico veicolare
La posa della passerella ciclopedonale ieri ARNALDI
La posa della passerella ciclopedonale ieri ARNALDI
La posa della passerella ciclopedonale ieri ARNALDI
La posa della passerella ciclopedonale ieri ARNALDI

C’era fibrillazione, ieri mattina, vicino a ponte Marchese, in via Sant’Antonino. Sulle due sponde del Bacchiglione, da un lato una piccola folla di curiosi - insieme alle autorità locali, tra cui il sindaco di Caldogno Nicola Ferronato -, dall’altro una gigantesca gru gialla, pronta a sollevare una passerella di circa 40 metri di lunghezza per 300 quintali. 
Si tratta della passerella ciclabile che, finalmente, unirà Caldogno a Vicenza, parte di un progetto ciclopedonale del valore di 400 mila euro iniziato nel 2022 grazie all’investimento del Pnrr dedicato alla rigenerazione urbana. Intervento che prevede anche la realizzazione di un percorso di circa 150 metri lungo l’argine del Bacchiglione, costeggiando il lato Nord del parco della Pace, dove sarà previsto un accesso ciclo-pedonale. Alcuni abitanti delle zone circostanti, ieri mattina alle 9 si sono riuniti sull’argine, per assistere alla posa della tanto attesa passerella. 

Obiettivo sicurezza

«La aspettavamo da tanto - commenta una cittadina di Caldogno - mia figlia ogni mattina percorre questa strada in bicicletta e attraversare ponte Marchese è rischioso: è molto stretto e le macchine in questo punto tendono ad accelerare. Soprattutto se poi devi attraversare la strada, devi andare più avanti, scendere dalla bicicletta e aspettare che qualcuno ti faccia passare. Per evitare questo passaggio bisognerebbe fare il giro per Maddalene, ma si allunga di molto la strada. Invece, passando per di qua, si arriva in centro in meno di 20 minuti. Quando inaugureranno la passerella e la ciclabile sarà completa mi sentirò molto più tranquilla, anche se mia figlia dovesse tornare tardi dall’università e fare questa strada con il buio».

Il progetto

Ed è proprio questo lo scopo del progetto: favorire gli spostamenti sovracomunali in bicicletta, non solo per chi volesse fare una gita nell’area verde del parco della Pace in una domenica di sole, ma anche per il tragitto casa-scuola o casa-lavoro e viceversa, in un tratto di strada che, nelle ore di punta, è particolarmente congestionato. Complessivamente l’intero nuovo tratto ciclabile avrà una lunghezza di circa un chilometro e mezzo, suddiviso in tre diverse opere, tra cui la passerella posata ieri mattina. 

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