Si reca in questura a Vicenza per rinnovare il permesso di soggiorno ma viene espulso a causa delle varie condanne e delle tante denunce assommate dal 2007. L'uomo arrivato in Italia 17 anni fa aveva subito iniziato a vivere di espedienti ed a commettere vari reati a Vicenza ed in provincia. Veniva pertanto denunciato più volte per reati contro la persona, contro il patrimonio e per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli, nonché per porto di armi e oggetti atti a offendere.
Nel pomeriggio di ieri, 13 aprile, gli agenti dell'ufficio immigrazione hanno scortato al Centro di permanenza per i rimpatri di Ponte Galeria di Roma, un pluripregiudicato 46enne cittadino ghanese, A.F.A. sono le sue iniziali, che si era presentato agli sportelli nel tentativo di rinnovare il proprio titolo di soggiorno senza però averne però più diritto.
Nonostante le varie condanne e le tante denunce, il 46 enne confidava, molto probabilmente, in un rinnovo del suo permesso di soggiorno. Pertanto, ieri mattina, si è presentato allo sportello dell’Ufficio Immigrazione per chiedere il rinnovo del titolo di soggiorno. Però, gli agenti, una volta esaminata la sua situazione ed i vari precedenti penali, gli hanno notificato un provvedimento immediato di espulsione.
Nel 2013 A.F.A. (sono state rese note le sole iniziali) veniva condannato per guida in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico tre volte superiore al massimo consentito, e nel 2014 per il furto aggravato di una biciletta dal garage di un’abitazione di Thiene e resistenza ad un poliziotto che aveva spinto mentre gli chiedeva i documenti.
Il questore, Dario Sallustio, ne ha pertanto disposto il trattenimento presso il Centro di permanenza per i rimpatri di Ponte Galeria, dove è stato condotto, in attesa di essere quanto prima imbarcato su un volo aereo per il Ghana.