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Vicenza

Un camion su tre irregolare su viale Dal Verme. Così è violata l'ordinanza anti-Tir

Il comitato dell'Albera ha raccolto oltre 200 firme per chiedere maggiore attenzione. Celebron risponde al Pd: «T-red per individuare i trasgressori? No, soltanto per il rosso»
Traffico in viale Dal Verme in una foto d'archivio
Traffico in viale Dal Verme in una foto d'archivio
Traffico in viale Dal Verme in una foto d'archivio
Traffico in viale Dal Verme in una foto d'archivio

Rumori, vibrazioni, traffico e smog. La misura è colma e non da tempi recenti. I residenti di viale Dal Verme e delle vie limitrofe tornano a chiedere all’amministrazione di aumentare i controlli lungo l’arteria e di far rispettare l’ordinanza anti-mezzi pesanti. Tutto questo, ritenendo che le violazioni siano molto frequenti. E in effetti, secondo i dati della polizia locale, dall’inizio dell’anno gli agenti hanno staccato 25 verbali su 68 controlli complessivi, nell’ambito di 18 servizi di appostamento. Ciò significa, per semplificare, che nei primi otto mesi del 2022 un tir su tre è transitato su viale Dal Verme e viale Diaz pur avendo un peso superiore a 7,5 tonnellate.

Il comitato

È questa l’asticella fissata dal provvedimento che risale, nella sua primissima stesura, al ’98, quando a guidare la giunta vicentina era il sindaco Enrico Hüllweck. Nonostante sia in vigore da lungo tempo, tuttavia, la misura restrittiva non sembra aver modificato, al contrario di quanto si attendevano i residenti, la tipologia dei transiti lungo le vie in questione, tanto che il comitato Sì bretella-No tir ha promosso una raccolta firme per chiedere all’amministrazione una maggiore attenzione verso i tratti interessati dal passaggio dei mezzi pesanti. Le prime 215 firme sono state depositate ieri mattina in Comune dal portavoce del comitato e consigliere del Partito democratico Giovanni Rolando, con Fiorenzo e Ilaria Donadello, tornati a insistere sulla necessità di accelerare i lavori della bretella. Una questione, questa, che con i passaggi dei tir lungo viale Dal Verme e viale Diaz c’entra eccome, sottolinea il consigliere. «Il fatto che la tangenziale di Vicenza, primo stralcio, primo tronco, non sia ancora completata, concorre ad aumentare il transito di mezzi pesanti in quei punti. Dove, nel frattempo, l’imperativo è far rispettare l’ordinanza anti-tir».

La richiesta

Nei giorni scorsi lo stesso Rolando con il collega dem Cristiano Spiller aveva persino invocato l’utilizzo dei nuovi T-red, installati per rilevare le infrazioni semaforiche, allo scopo di individuare i camion fuorilegge. Ipotesi che, però, il vicesindaco e assessore alla mobilità, Matteo Celebron, esclude categoricamente.
Rolando e Spiller, subito dopo la messa a regime dei T-red, infatti, avevano posto l’accento sul passaggio di «numerosi mezzi pesanti con portata superiore alle 7,5 tonnellate lungo viale Dal Verme e viale Diaz, in violazione dell’ordinanza comunale che vieta il transito di questi veicoli. Mezzi che provocano disagi enormi alla vivibilità del quartiere e rischi alla sicurezza», si legge nell’interrogazione dei dem. Che avevano quindi chiesto all’amministrazione se intendesse o no «utilizzare il nuovo impianto per verificare il rispetto dell’ordinanza». Ma la risposta dell’assessorato alla mobilità è negativa. «Il Codice della strada, nello specifico l’articolo 201 - replica Celebron - non permette l’utilizzo delle telecamere per la verifica dei transiti vietati dall’ordinanza -. L’articolo stabilisce cosa può essere accertato e cosa invece deve avvenire alla presenza di agenti di polizia. Questa risposta è stata più volte ribadita ai consiglieri anche durante le riunioni di Consiglio. Un lavoro importante viene svolto su viale Dal Verme, come per il resto della rete stradale comunale che conta una competenza di 650 chilometri, dall’attività della polizia locale. Lo dimostrano i risultati degli ultimi controlli». Intanto, sul fronte della bretella, «lo stato di avanzamento dei lavori è a quota 64,4%. Dall'inizio del 2022 si procede a ritmo dell’1%», le parole di Rolando, che ieri col comitato ha inoltrato al prefetto una richiesta di incontro. Tra i nodi, il sottopasso di Pian delle Maddalene, «ancora chiuso, nonostante sia completato».

Laura Pilastro

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