Aggiornamento venerdì 19 aprile
Falso allarme. Si è concluso senza difficoltà l'intervento di bonifica dei militari dell'Esercito per la presenza di un presunto ordigno bellico all'interno di un giardino di un condominio in via Dal Pozzo, a Vicenza.
Nei giorni scorsi un condomino, mentre stava lavorando nell'orto, ha scoperto quello che, in un primo momento, sembrava far pensare ad un residuato bellico. L'uomo ha quindi avvertito le forze dell'ordine che, in via precauzionale, hanno subito provveduto a delimitare e a mettere in sicurezza l'area in attesa dell'intervento degli artificieri.
Ieri, giovedì 18 aprile, su richiesta della prefettura, in via Dal Pozzo sono quindi intervenuti i militari dell’8° Raggruppamento Guastatori Paracadutisti “Folgore” di Legnago (Verona) per la bonifica. I tecnici dell'Esercito hanno appurato che non si trattava di un ordigno bellico, bensì di un tondino in ghisa, assai simile nella parte posteriore, al fondello di un proiettile di artiglieria.
L'oggetto è stato quindi rimosso senza alcuna difficoltà.
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Mercoledì 17 aprile
Ha trovato un ordigno mentre stava lavorando per dissodare il terreno e preparare l’orto dietro al condominio dove abita al civico 21 di via Dal Pozzo, in zona Stanga, a Vicenza.
A rinvenire quello che potrebbe essere un residuato bellico è stato un condomino che domenica scorsa, nel tardo pomeriggio, dopo la singolare scoperta, si è recato immediatamente dai carabinieri, al comando provinciale di via Muggia, per segnalare l’accaduto. Informazione poi girata immediatamente anche alla questura.
Le forze dell’ordine hanno quindi provveduto a delimitare lo spazio condominiale dove è stato trovato il residuato. Si tratta, sostanzialmente, di una sorta di cilindro in ferro, “riemerso” in superficie solo parzialmente del diametro di una quindicina di centimetri.
Il racconto
Già oggi (mercoledì 17 aprile) in via Dal Pozzo dovrebbero intervenire anche gli artificieri dell’esercito per cercare di capire con esattezza di che oggetto si tratti ed eventualmente disinnescarlo se ancora fosse potenzialmente “attivo”. «A noi hanno detto comunque di stare tranquilli - spiega una residente del condominio in cui è stato rinvenuto l’ordigno - Speriamo tutto possa risolversi in fretta e senza problemi». Che poi, indicando l’area del giardino condominiale delimitata dalla questura con il nastro bianco e rosso, aggiunge: «Domenica il nostro vicino stava scavando per preparare l’orto quando si è trovato di fronte quell’oggetto arrugginito e ha quindi deciso di andare subito dai carabinieri. Ora ci hanno detto che a breve dovrebbero arrivare anche gli artificieri. Ci dicevano che in quest’area (la zona non è lontana dalla caserma Ederle ndr) ci sarebbe stato in passato un presidio militare, o una caserma. Però non saprei davvero dire che provenienza possa avere quell’oggetto».
Intanto del ritrovamento e dell’iter che dovrà essere seguito nei prossimi giorni per un eventuale disinnesco dell’ordigno, sono stati informati anche il sindaco, il prefetto e la polizia locale. Per tenere sempre monitorata l’area il questore Sallustio ha disposto che le forze dell’ordine effettuino un «adeguato servizio di controllo e vigilanza nei pressi del luogo interessato».