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Vicenza

Smog, dal 1° ottobre tornano le restrizioni e si fermano più di ventimila auto

Cade la deroga per i diesel Euro 4 risparmiati durante la pandemia. In caso di allerta rossa si fermano anche i diesel Euro 5 commerciali

L’estate volge al termine e uno degli indicatori della nuova stagione alle porte è il ritorno, puntuale, delle limitazioni al traffico dettate dal piano regionale anti-smog e polveri sottili. Regole pronte a scattare dal primo ottobre per rimanere in vigore, solo con una sospensione in corrispondenza delle festività natalizie, sino alla fine di aprile.

Tre livelli di allerta in base alle rilevazioni

Torna, dunque, il sistema di allerta a tre livelli cromatici in base alle rilevazioni di Arpav, con una novità rispetto allo scorso inverno: gli Euro 4 diesel, risparmiati per buona parte della passata stagione fredda per via del protrarsi dell’emergenza Covid, quest’anno dovranno rimanere in garage anche in presenza di bollino verde, condizione che si presenta quando il superamento del valore limite di 50 microgrammi al metro cubo è inferiore ai 4 giorni. Si tratta di un parco veicoli che solo per la città conta circa 7.213 autovetture, secondo i dati Aci del 2021. L’informativa sulle limitazioni approderà in giunta domani. L’ossatura del provvedimento sarà quella consueta, frutto dell’“Accordo di programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino Padano”, anche se l’assessore all’ambiente Simona Siotto dovrebbe proporre alcune novità sul fronte delle deroghe, con la proposta di alcune misure di responsabilità collettiva.

Le limitazioni nel dettaglio

Nel dettaglio, da lunedì a venerdì, festivi esclusi, dalle 8.30 alle 18.30, in centro storico e nei quartieri della prima cintura urbana, indipendentemente dal livello di inquinamento dell’aria (livello verde), non potranno circolare i veicoli privati e commerciali alimentati a benzina Euro 0, 1 e diesel euro 0, 1, 2, 3, 4. Si calcola che saranno oltre 23.500 le auto coinvolte dalle limitazioni di base, compresi i diesel Euro 4 che il Comune aveva fermato solo nell’ultimo mese di applicazione dell’ordinanza, dopo comunque la fine dell’emergenza sanitaria. Divieti estesi anche ai ciclomotori e motoveicoli non catalizzati, immatricolati prima dell’1/1/2000 e non conformi alla direttiva 97/24/CE e ai ciclomotori e motoveicoli euro 0. In caso di sforamento per 4 giorni consecutivi della concentrazione di 50 microgrammi di Pm10 per metro cubo d’aria, a tenere i motori spenti, tutti i giorni dalle 8.30 alle 18.30, saranno in aggiunta anche i veicoli privati a benzina euro 2, oltre ai diesel Euro 4 e 5; l’alt scatterà anche per i veicoli commerciali benzina Euro 2 e i diesel Euro 4, per i ciclomotori e motoveicoli non catalizzati e i ciclomotori e motoveicoli Euro 1. Infine, in caso di scenario più grave, con il superamento per 10 giorni consecutivi del valore limite giornaliero, alle limitazioni in vigore nel “livello arancione”, si aggiunge il divieto di circolare tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30 per i veicoli commerciali alimentati a diesel euro 5.

Le disposizioni che riguardano il riscaldamento

Capitolo a parte per le disposizioni che riguarderanno il riscaldamento. In questo caso, come per lo scorso anno nelle abitazioni, negli uffici ed edifici per attività ricreative, sportive e commerciali (esclusi ospedali, case di cura, di riabilitazione e di riposo) il limite di temperatura consentito dovrebbe rimanere di 19 gradi (con due gradi di tolleranza) e scendere a 17 gradi negli edifici per attività industriali e artigianali. Su questo punto, però, potrebbero esserci dei cambiamenti legati al Piano di contenimento nazionale dei consumi di gas naturale, con una stretta sui gradi del termosifone. 

Le domeniche ecologiche

Le limitazioni alla circolazione del periodo autunnale e invernale saranno accompagnate dal consueto pacchetto di domeniche ecologiche. Le prime sono già state inserite in calendario. Si comincia il 2 ottobre, in occasione dell’iniziativa nazionale “Puliamo il mondo”, che non prevede però il blocco del traffico; si proseguirà il 29 ottobre, in coincidenza con la StraVicenza e il 27 novembre per celebrare la giornata dell’Albero (che si festeggia il 25). Con la frequenza di una al mese, le domeniche “verdi” saranno organizzate per tutto il periodo in cui sarà in vigore l’ordinanza anti-smog. 

Laura Pilastro

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