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Vicenza

Sindaci e assessori. Con il 2024 "lievita" lo stipendio

di Karl Zilliken
Per sindaci e assessori si tratta di uno scatto programmato: circa 2 mila euro in più a fine mese. Ecco a quanto ammontano le indennità dei primi cittadini negli altri Comuni
Un'immagine del primo consiglio comunale dell'amministrazione Possamai (Foto Archivio)
Un'immagine del primo consiglio comunale dell'amministrazione Possamai (Foto Archivio)
Un'immagine del primo consiglio comunale dell'amministrazione Possamai (Foto Archivio)
Un'immagine del primo consiglio comunale dell'amministrazione Possamai (Foto Archivio)

Se quest'anno il "ritiro" è stato organizzato a Tonezza, nel 2024 la destinazione potrebbe essere St.Moritz. Questo è tempo di strenne e regali, si sa. Ma quello che attende sindaci e assessori, per quanto si tratti di uno scatto programmato e non di una sorpresa, sarà comunque un "presente" gradito: circa 2 mila euro in più a fine mese.

Iniziamo con il dire che si tratta di un provvedimento della Legge di bilancio del 2022; quindi nazionale, quindi valido per tutti e che si sapeva da un po'. Ed è anche vero che il balzo in avanti era già iniziato con una crescita progressiva che partiva da cifre relativamente basse se si pensa all'impegno richiesto.

L'indennità del sindaco Possamai passa da 9.173 euro a 11.040 euro lordi

Da domani, quindi, il primo cittadino di Vicenza, città che rientra nella casella dei "capoluoghi di provincia con oltre 100 mila abitanti", invece di poter contare su un'indennità da 9.173 euro prevista per il 2023, guadagnerà 11.040 euro. Lordi. Un aumento consistente quello su cui potrà contare Giacomo Possamai ma che può non sembrare granché.

Per quanto riguarda Vicenza, forse, Francesco Rucco avrebbe qualcosa da obiettare: quando è entrata in vigore la riforma, l'indennità da sindaco era di 5.205 euro.

E anche i "vice" hanno di che festeggiare

Per le città con le caratteristiche di Vicenza si passa da 6.879 a 8.280 euro. Anche in questo caso, chi ricopriva la carica di Isabella Sala durante gli anni della giunta Rucco e, quindi, Matteo Celebron, ha di che lamentarsi se si considera che la sua indennità era di 3.904 euro.

Lo scatto di stipendio degli assessori

Interessante anche lo scatto per gli assessori: un lavoro a tempo pieno che spesso, soprattutto nei Comuni più piccoli, rischiava di essere abbandonato dopo un solo mandato perché era impossibile far quadrare i conti a fine mese dedicandosi solo all'amministrazione. Chi fa parte della giunta del capoluogo, da domani, avrà un assegno di indennità pari a 7.176 euro. Sempre lordi, sia chiaro. Quando sono stati varati gli aumenti si partiva da 3.383 euro mentre nel 2023 le cifre erano già state adeguate a 5.962 euro.

E la stessa cifra, con i medesimi adeguamenti, spetterà anche ai presidenti del Consiglio, scelta che può far storcere il naso a qualcuno visto l'impegno sì gravoso ma differente da quello di un assessore.

I primi cittadini di Schio e Bassano

Gli scaglioni per residenza, ci permettono di osservare che i primi cittadini di Schio e Bassano potranno contare su indennità da 4.830 euro. Per le città tra i 10 e i 30 mila abitanti si arriverà a 4.140. Poco più di 4 mila auro al mese per chi governa Comuni tra i 5 ed i 10 mila residenti. Trai 3.036 euro per piccoli Comuni tra 3 e 5 mila persone mentre per i micro-Comuni fino a 3 mila abitanti, si arriva a 2.208 euro.

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