Flc Cgil attacca l’accordo siglato tra Coespu e Ufficio scolastico provinciale che consente di svolgere alternanza scuola-lavoro alla caserma Chinotto per approfondire lingue straniere, cooperazione internazionale e geopolitica. «È ormai da diversi anni che sia all’interno che fuori dalle scuole, si sta intensificando in maniera secondo noi preoccupante la presenza di appartenenti alle forze armate e di militari, uomini e donne, che attraverso iniziative varie tengono conferenze o lezioni di vario tipo relative alla sicurezza, alla legalità o, per così dire, alla pace - afferma il segretario provinciale Carmelo Cassalia -. Riteniamo che la scuola negli ultimi 20 anni abbia subito profonde e radicali trasformazioni».
Flc Cgil, dunque, «condanna il percorso di militarizzazione delle scuole; ribadisce l’importanza imprescindibile dell’articolo 11 della Costituzione; ricorda che i principi di pace e inclusione sono valori cardine nel percorso didattico ed educativo dei discenti; promuove percorsi di legalità volti a sensibilizzare studenti e studentesse verso il rispetto delle regole di convivenza civile; ribadisce l’importanza dello sviluppo del pensiero critico; ribadisce che la conoscenza è e deve rimanere libera da qualsiasi forma di condizionamento».