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L'indagine

Sgominata la banda del jackpotting, assalti ai bancomat anche nel Vicentino

Undici assalti a sportelli bancomat nelle provincie di Bolzano, Brescia, Vicenza e Mantova. Sono i numeri della banda del ’jackpotting’ sgominata dai carabinieri di Bolzano. La tecnica utilizzata era appunto quella del cosiddetto jackpotting. La banda praticava delle piccole aperture sugli Atm che permettevano loro di raggiungere i cavi, collegarsi al sistema - con delle apposite schede d’interfaccia e dei computer portatili o tablet o smartphone - e aggirare i sistemi di sicurezza del bancomat.

Così facendo i ladri potevano prendere il controllo del bancomat e, grazie al lavoro di hacker operanti in remoto dall’estero, «costringerlo» a erogare tutto il contante contenuto nella cassa. In due casi la banda era addirittura riuscita a farsi erogare 70mila euro.

I carabinieri, con la collaborazione dei responsabili della sicurezza informatica delle banche, hanno recuperato, per poi farli analizzare dal raggruppamento investigazioni scientifiche dei carabinieri di Roma, alcuni dispositivi elettronici che i malviventi hanno dovuto abbandonare per fuggire durante uno dei colpi. Nel corso delle perquisizioni, riferiscono i carabinieri, sono stati acquisiti
diversi riscontri all’attività d’indagine. Tra le apparecchiature sequestrate, c’è anche un congegno adatto a bloccare e disturbare le frequenze radio di telecamere e gps.
 

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