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Da giovedì 5 gennaio

È arrivato il tempo dei saldi anche a Vicenza. «Ottimismo dopo la pandemia»

Da giovedì 5 gennaio il via alle svendite; gli sconti nei negozi del Vicentino e del Veneto continueranno fino al 28 febbraio.

Prima che l'Epifania chiuda anche queste feste natalizie c'è una nuova ragione per fare, o per farsi, qualche altro piccolo regalo: da giovedì 5 gennaio, infatti, iniziano in Veneto le svendite di fine stagione, che continueranno fino al 28 febbraio 2023. Stando alle dichiarazioni di Confcommercio Vicenza, malgrado i rincari su energia e benzina, i negozianti possono guardare alla stagione dei saldi con cauto ottimismo. Secondo le stime dell'Ufficio studi ogni persona spenderà circa 130 euro.

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Confcommercio Vicenza

«La sensazione è quella che la clientela stia aspettando con interesse l'inizio delle vendite della merce a prezzi scontati - spiega Nicola Piccolo, presidente provinciale dell'associazione - quindi anche noi guardiamo ai saldi con ottimismo maggiore rispetto agli anni precedenti, quando la pandemia ne condizionava pesantemente l'andamento. Rimane comunque nell'aria una certa preoccupazione per la situazione, ma il periodo di Natale ci ha regalato dei buoni risultati. Stando a quanto riportatomi da alcuni colleghi del settore calzature e abbigliamento, durante le settimane di Natale e in quella immediatamente successiva, i clienti hanno acquistato principalmente i regali e i capi da indossare a Capodanno, rimandando gli altri acquisti, magari anche quelli più importanti, al periodo dei saldi. Molti si sono già informati su quali saranno le riduzioni dei prezzi durante le svendite, o quale sarà l'assortimento di taglie e modelli». Del resto il cliente è molto più propenso a un acquisto moderato e ragionato, soprattutto se acquista beni di qualità, che possono durare nel tempo. In tal senso, il negozio tradizionale batte lo shopping online, poiché offre al compratore la possibilità di provare il capo, verificarne le caratteristiche, magari anche chiedere consiglio al venditore. «Com'è ormai evidente - prosegue il presidente di Confcommercio Vicenza - per trovare sconti e promozioni non è necessario attendere l'avvio dei saldi, poiché la crisi dei consumi che si abbatte specialmente su alcuni settori del commercio spinge i negozianti ad attivare delle promozioni nei momenti di maggiore necessità. I saldi tradizionali, però, conservano ugualmente il loro appeal sul consumatore e continuano ad essere un momento importante per i negozianti, specialmente per vendere i capi di stagione, fare cassa e fare posto per la nuova collezione».

I negozianti

«Già la stagione per noi è andata abbastanza bene, soprattutto da ottobre in poi - commenta Mino Pozzan, titolare di Mampreso - soprattutto grazie ai turisti, che sono tornati a popolare la città di Vicenza. Spero di proseguire i saldi su quest'onda». «Da noi i saldi sono iniziati a dicembre - spiega Annabella Fassina, titolare di Bambù by Il Pagliaio - dato che purtroppo quest'anno è partito un po' in sordina rispetto all'anno scorso, anche nel periodo natalizio. Avere un po' di sconto invoglia molto le persone ad acquistare, e purtroppo in corso Fogazzaro diverse attività sono nella nostra stessa situazione. Speriamo che questo gennaio ci porti buone notizie». «In linea di massima la stagione è andata bene, anche se non è stata omogenea - racconta Barbara Naim, titolare di Amour, sempre in corso Fogazzaro - Natale si è mosso gli ultimi giorni, a partire dal 23, ma le settimane precedenti hanno avuto dei giorni parecchio difficili. In fin dei conti non mi posso lamentare però, sono in linea con l'anno scorso. Da questi saldi mi aspetto di lavorare molto, per fortuna sono un'ottimista, e questo mi aiuta».

Giulia Arnaldi

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