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Vicenza

Rucco allarga la Ztl: stretta sulle auto da San Felice al Verdi

Il rendering: come si presenterà piazzale De Gasperi, diventerà Zona a traffico limitato
Il rendering: come si presenterà piazzale De Gasperi, diventerà Zona a traffico limitato
Il rendering: come si presenterà piazzale De Gasperi, diventerà Zona a traffico limitato
Il rendering: come si presenterà piazzale De Gasperi, diventerà Zona a traffico limitato

Francesco Rucco sorride. «Spero che qualcuno adesso non si stracci le vesti perché andiamo ad allargare la Zona a traffico limitato... visto quanto accaduto in passato», afferma. E quanto accaduto in passato significa tornare al dicembre 2018, quando l’amministrazione comunale di centrodestra da poco eletta approvava una decisione viabilistica “controcorrente” rispetto ai predecessori e capace di inscenare un dibattito (quasi) infinito: la riapertura parziale al traffico di corso Fogazzaro. Tre anni esatti dopo quella scelta, la gestione della viabilità in centro torna ad essere di attualità. Solamente che lo fa in “senso” contrario, perché, dal restringimento del 2018, la Zona a traffico limitato subirà entro il prossimo anno un incremento. Questa, infatti, è stata la nuova decisione dell’amministrazione che ha scelto di allargare i confini dell’area riservata nella porzione ovest del cuore della città, espandendosi da una parte lungo viale Roma, fino all’intersezione con viale Verdi, e dall’altra lungo corso San Felice, fino a piazzale Giusti. 

Si legge “allargamento della Zona a traffico limitato” ma si scrive riqualificazione di piazzale De Gasperi. Già, perché è proprio dalla pedonalizzazione dello slargo che si trova davanti al Giardino Salvi - primo tassello della nascita del quartiere verde con il restyling di Campo Marzo - che ovviamente si arriva alla stretta sulle automobili. «Il nostro obiettivo - afferma il sindaco - è creare una nuova piazza in centro. In realtà il luogo dell’intervento si chiama già così, visto che siamo in piazzale De Gasperi, tuttavia vogliamo che i vicentini riprendano possesso della zona facendola rivivere come un luogo della città. Grazie a questo intervento sarà realizzata una lunga passeggiata che da corso Palladio si allungherà oltre porta Castello, che adesso viene vista come barriera, passerà attraverso la nuova piazza e quindi a seguire Campo Marzo ed Eretenio fino a Monte Berico. È un’importante opera di riqualificazione sulla quale stiamo investendo e che prenderà forma a partire dal 2023 con questo primo intervento». 

Il progetto - anticipato ieri sul GdV - parte da un assunto, riportato anche nella delibera di approvazione del progetto definitivo: l’azzeramento del transito veicolare sotto porta Castello. «La riqualificazione di piazzale De Gasperi – indica il vicesindaco con delega alla mobilità Matteo Celebron – è il primo tassello strategico per operare un intervento di ricucitura che parte dalla stazione, attraversa viale Roma fino ad arrivare a corso Palladio. Con questo intervento andremo ad aumentare gli spazi urbani dedicati alla pedonalità estendendo così l’attuale perimetro del centro storico». 

Non ci sarà più il passaggio di mezzi pesanti da piazza Castello a piazzale De Gasperi e nemmeno delle auto. «All’interno delle mura storiche ci sarà la circolare elettrica - precisa Rucco - mentre all’esterno ci saranno le linee ad alta mobilità. Come il filobus elettrico». Che passerà proprio lungo viale Roma e poi si dirigerà verso corso San Felice (con doppio senso di marcia). Proprio nell’ambito di questa riqualificazione sarà ampliata la Zona a traffico limitato che, secondo le prime indicazioni fornite ieri dal sindaco, sarà portata fino alla metà di viale Roma, all’altezza dell’incrocio con viale Verdi. «Preciso però - sottolinea Rucco - che un’attività come ad esempio il garage Castello potrà continuare a funzionare perché i clienti possono arrivare in auto e sarà l’attività a “smarcare” la targa dalla Ztl». L’estensione della Zona a traffico limitato fino a viale Verdi comporterà inevitabilmente un allargamento della Ztl anche in corso San Felice, fino a piazzale Giusti. Un tratto, questo, che con l’arrivo del filobus, secondo il progetto del 2017, vedrà scomparire i parcheggi. 

 

Sarà quindi un centro storico con meno auto e più pedoni. All’interno del nuovo piazzale De Gasperi saranno messi a dimora nuovi alberi, nello specifico aceri rossi, con la posa di nuove sedute. La nuova piazza sarà realizzata con lastre di porfido come prescritto dalla Soprintendenza, in continuità con i materiali e le tipologie nelle aree adiacenti e con un recupero dei cubetti di porfido esistente. Per quanto riguarda l’area carrabile, il manto stradale sarà allo stesso livello della piazza e con cromie omogenee a quella della pavimentazione pedonale. 

Nicola Negrin

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