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Vicenza

Rapina con i bastoni a Campo Marzo, bloccati in tre

I residenti sentono le urla e allertano la polizia. I responsabili bloccati dopo un inseguimento

Rapinano un uomo in centro a Vicenza ma i residenti sentono le urla e avvisano la polizia che interviene e arresta i responsabili. L'episodio è accaduto questa notte, poco prima delle 2 quando è arrivata la segnalazione in centrale operativa. Una pattuglia delle volanti è andata immediatamente in via Verdi dove ha notato una colluttazione all'interno di un'auto dove tre uomini cercavano verosimilmente di impossessarsi di qualcosa. Alla vista della polizia i tre sono fuggiti verso campo Marzo mentre il conducente si è allontanato in auto. L'auto è stata fermata poco dopo in viale Roma mentre una seconda pattuglia della polizia inseguiva i tre a piedi aiutata anche da una unità dei carabinieri sopraggiunta nel frattempo.

La rapina e l'inseguimento

I malviventi sono stati rintracciati proprio in Campo Marzo mentre cercavano di nascondersi dietro ad una siepe. Con loro avevano due grossi bastoni in ferro di 45 e 96 cm di lunghezza che sono state subito sequestrate. Secondo la ricostruzione, la vittima si sarebbe fermata per un bisogno fisiologico e sarebbe stata aggredita dai tre con la scusa di chiedere una sigaretta. Poi i tre hanno chiesto del denaro e al rifiuto sarebbe scattata l'aggressione. La vittima, classe 1976 residente a Padova, avrebbe quindi cercato salvezza in auto venendo però raggiunto. Nella colluttazione si sarebbe anche ferito ad una mano.

I responsabili della rapina in centro

Una volta portati in questura i tre sono stati identificati si tratta di M. H., ghanese classe 2000, S. J. nigeriano classe 1996 , I. O. nigeriano classe 1992 (sono state rese note solamente le iniziali) tutti con precedenti penali e sospettati di essere i protagonisti di altri episodi delittuosi accaduti in zona nelle scorse settimane. Uno di loro aveva già ricevuto un foglio di via che non ha rispettato, prendendo una denuncia anche per questo, mentre un secondo era in libertà vigilata. Misure che evidentemente non sono state sufficienti come deterrente. 

Sono in corso indagini anche sulla vittima della rapina perché il sospetto è che si fosse recato in zona in cerca di stupefacenti.

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