VICENZA. La top 5 dello scorso anno ora è solo un ricordo. Vicenza scivola nella classifica che misura le province italiane per la qualità della vita fino ad arrestare la sua discesa alla 26esima posizione. È quanto risulta dalle anticipazioni dell'indagine realizzata da Italia Oggi con l'università La Sapienza di Roma, giunta alla 20esima edizione. La ricerca fotografa modelli virtuosi, criticità e cambiamenti in atto nelle province e nelle principali aree del Paese. Sono nove le "griglie" dell'analisi: affari e lavoro, ambiente, criminalità, disagio sociale e personale, popolazione, servizi finanziari e scolastici, sistema salute, tempo libero e tenore di vita, con 21 sotto dimensioni e 84 indicatori di base. Una ricerca da cui emerge che è Bolzano la provincia dove si vive meglio in Italia, seguita da Trento e Belluno. Balzo indietro della capitale: Roma retrocede di 18 posizioni. Male anche Venezia. Stabili Napoli (in terzultima posizione) e Palermo (al 106esimo posto). Fanalino di coda Vibo Valentia. E Vicenza? La provincia berica che lo scorso anno si era conquistata la quarta posizione nazionale, ora deve accontentarsi del 26esimo posto.Nel dettaglio, sono soprattutto gli indicatori legati all'ambiente e al disagio sociale a registrare le maggiori variazioni al ribasso.