<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Vicenza

Posata la prima pietra per Largo Paolo Rossi

Questa mattina il sindaco Francesco Rucco, il vicesindaco Matteo Celebron, il figlio del grande campione Alessandro e il direttore generale del Vicenza Paolo Bedin, davanti a tifosi e vecchie glorie, hanno dato simbolicamente il via ai lavori di largo Paolo Rossi. La nuova piazza sarà un luogo di aggregazione ricco di simboli, con le aiuole che richiamano il numero 9 e le scarpette e la pavimentazione ispirata al Pallone d'oro che Pablito vinse nel 1982. L'intervento, che prenderà il via entro il mese di giugno e durerà tre mesi, trasformerà radicalmente l'attuale parcheggio davanti all’accesso principale dello stadio Menti, intitolato lo scorso 28 settembre al campione e cittadino onorario di Vicenza.

«Con la creazione di questa nuova piazza davanti allo stadio che Paolo ha tanto amato - ricorda il sindaco Francesco Rucco - Vicenza lega per sempre il nome del suo cittadino onorario ad un luogo simbolico per lo sport e per la comunità. Largo Paolo Rossi diventerà la via di accesso dei tifosi alla tribuna del Menti, nonché l'indirizzo della sede legale della società L.R. Vicenza. E per i cittadini si trasformerà in un luogo di aggregazione».

Il progetto, voluto dall’amministrazione e dalla società L.R. Vicenza insieme a Federica Cappelletti, moglie del calciatore, è stato redatto dall'ingegner Giovanni Fichera, del servizio Lavori pubblici e manutenzioni del Comune di Vicenza, a partire da uno studio di fattibilità elaborato dall'architetto Riccardo Cestari .
L'intervento, che prevede la realizzazione di opere per un valore complessivo di 250 mila euro a cura della ditta Traverso di Bolzano Vicentino, si caratterizza per tre aiuole che troveranno spazio nell’area pedonale realizzata al posto dell’attuale parcheggio pubblico di circa 1200 metri quadrati.
In onore del bomber biancorosso due aiuole rialzate avranno la forma di scarpette da calcio, mentre la terza, a raso terra e in prossimità dell’ingresso principale dello stadio, avrà l’aspetto dello storico numero 9 della maglia di Paolo Rossi. Inoltre, con un gioco cromatico e compositivo della pavimentazione si affiancherà ad una delle aiuole a scarpetta la sagoma di un pallone da calcio, simbolo sia del Pallone d'oro vinto nel 1982 sia dei tanti gol messi a segno dal capocannoniere.
Completeranno la realizzazione dell’area pedonale la nuova illuminazione a led, le caditoie per lo smaltimento delle acque meteoriche, l’installazione di nuove panchine e, infine, la posa del cancello di delimitazione della zona tifosi all’inizio dello sviluppo, a ovest, del largo.

Il progetto prevede anche il rifacimento della facciata principale con il recupero delle finestrelle della vecchia biglietteria e la riqualificazione del muro est dello stadio, sul quale verrà affissa una gigantografia o un murale raffigurante Paolo Rossi, a carico della società sportiva.
Per consentire l’ampliamento dell’area, la cancellata a nord verrà arretrata, utilizzando lo spazio delle vecchie biglietterie dello stadio. Inoltre, la facciata principale, che si affaccia sul largo, verrà rifatta recuperando le finestrelle dell’ex biglietteria. Verrà infine collocata una statua in bronzo ad altezza naturale del campione scomparso, che diventerà l’elemento caratterizzante dell’area e dell’ingresso principale dello stadio.

Suggerimenti