<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Vicenza

Pistola in pugno rapina un ristorante, ma il titolare reagisce: 21enne finisce in manette

(Foto Ansa)
(Foto Ansa)
(Foto Ansa)
(Foto Ansa)

Ha puntato una pistola semiautomatica contro il titolare di un ristorante, deciso a portare a termine il colpo, ma non aveva fatto i conti con il coraggio dell'uomo e con la prontezza di intervento degli agenti della questura. E così per P.S.G. (sono state fornite solo le iniziali, ndr), 21enne italiano residente a Pescara, volto già noto alle forze dell'ordine, sono scattate le manette.

Erano le 21.45 di ieri, giovedì 4 agosto, quando la questura ha ricevuto l'allarme per una rapina a mano armata che stava avvenendo in un ristorante di corso SS. Felice e Fortunato, a Vicenza. All'arrivo dei poliziotti era in corso una violenta colluttazione tra il rapinatore e il titolare. Il giovane, dopo essere entrato nel locale con il volto travisato da una bandana, ha puntato una pistola semiautomatica contro il ristoratore, intimandogli di consegnargli l'incasso. L'uomo, approfittando di un momento di distrazione del 21enne, gli era balzato addosso riuscendo a bloccargli entrambe le mani nel tentativo di disarmarlo. Da lì ne è scaturita la violenta colluttazione alla quale hanno posto fine gli agenti della Polizia di Stato, allertati dalla moglie della vittima che, nel frattempo, era uscita di corsa dal locale e aveva iniziato a gridare aiuto, richiamando l’attenzione di una pattuglia in transito proprio in quel momento in corso San Felice. 

Dopo aver recuperato l’arma (rivelatasi poi una riproduzione del tutto simile ad una pistola vera, priva del tappo rosso), il rapinatore è stato ammanettato e trasportato in questura. Il 21enne ha comunque opposto una violenta resistenza nel tentativo di sottrarsi all'arresto, danneggiando con ripetuti calci una portiera della volante.

Dagli accertamenti effettuati, è emerso che già nel pomeriggio, proprio poche ore prima di compiere la rapina, il giovane si era reso protagonista di un altro episodio che aveva richiesto l’intervento della polizia. Alle 17.30 circa, appena arrivato a Vicenza, il 21enne aveva tentato di compiere un furto di merci varie al supermercato Famila di via Torino. Nell'occasione, dopo essere stato sorpreso, aveva tentato una colluttazione con il personale addetto alla sicurezza e, una volta arrivata la volante, aveva opposto violenta resistenza agli agenti, cercando di colpirli con calci e pugni. Dopo essere stato immobilizzato e perquisito, addosso gli erano stati trovati tre involucri di sostanza stupefacente, ora al vaglio della polizia scientifica. Nell'occasione era scattata una denuncia a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale, oltre alla segnalazione alla Prefettura quale consumatore di sostanze stupefacenti.

Alla luce di tutto questo il 21enne è stato quindi arrestato e trasferito in carcere, a disposizione dell'autorità giudiziaria. Dovrà ora rispondere di tentata rapina aggravata, lesioni (il ristoratore è stato medicato al pronto soccorso dove è stato refertato e giudicato guaribile in 15 giorni a seguito della colluttazione in cui è rimasto coinvolto) nonché danneggiamento aggravato della volante. In considerazione della gravità dei fatti e dei numerosi precedenti a suo carico, il questore ha messo nei suoi confronti un foglio di via obbligatorio, con divieto di far ritorno nel comune di Vicenza per 3 anni e obbligo di rientro nel comune di residenza. La disposizione del questore avrà validità dal momento della sua scarcerazione, parallelamente all’evolversi dell’iter giudiziario.

Suggerimenti